Come smaltire le tante calorie ingerite nelle abbuffate natalizie? La corsa si sa che è un ottimo rimedio, e lo sanno bene gli amici dell'Atletica Pezze di Greco che hanno pensato di riorganizzare la "Strapezze", giunta oramai alla quarta edizione, nell'ormai tradizionale data del 26 dicembre. Pezze di Greco, frazione del comune di Fasano, in provincia di Brindisi, ha così ospitato i runners pugliesi che, stanchi delle maratone a tavola o dei soliti giochi a carte, hanno voluto ritrovarsi a correre, approfittando anche per scambiarsi gli auguri di persona. Clima natalizio prima e dopo la gara, meno durante giacché nessuno ha fatto sconti, segno che "i panettoni" hanno lasciato poche scorie nei muscoli dei più forti… Anche gli organizzatori sembrano in ottima forma, avendo già definito tutti i particolari con largo anticipo in Piazza XX Settembre: in due locali distinti avviene la veloce distribuzione di pettorali e premi di partecipazione (6 euro per un panettone e una bottiglia di spumante analcolico). Già montato il palco-podio, già allestita la zona-partenza con arco gonfiabile, già predisposta la zona ristoro; mancano anche oggi i bagni chimici, ma ormai è consuetudine. Vestiti non si nota, ma indossati maglietta e pantaloncini si sente l'aria fresca sulla pelle: meglio così, si suderà di meno, anche perché il percorso non è semplicissimo. Pochi minuti di riscaldamento, il tempo di ascoltare le ultime di corsa-mercato, e siamo già schierati dietro i forti a loro volta schierati esattamente sul punto di partenza. La calda voce di Vito Vasta, consigliere provinciale della Fidal Brindisi, oggi nelle vesti di speaker, come fa spesso soprattutto nelle gare degli assoluti e/o giovanili, preannuncia lo sparo: il "bum" della pistola dello starter lancia gli atleti sul percorso. Partenza veloce, avanzando trovo tanti atleti lenti - persino più di me - che sono partiti tra i primi, ma anche questa è consuetudine… Giro iniziale di circa quattro chilometri, con ritorno sul corso principale e sul punto di partenza, e via per la seconda parte del tracciato che misura in tutto 10500 metri. Percorso tecnico, con diversi cambi di pendenza, chiuso al traffico (complimenti ai locali Vigili Urbani!) pur percorrendo per circa due chilometri una strada di scorrimento e collegamento, con un ristoro con bottigliette d'acqua, e arrivo in discesa. Anche oggi s'impone Alessandro Belotti (Cisternino), forse oggi all'ultima gara da assoluto, secondo quanto riportatomi da "radio-corsa": personalmente posso solo augurargli di non avere più infortuni. Piazza d'onore per Francesco Milella (Polignano): questo ragazzo è apparso quest'anno sulle scene podistiche pugliesi e già ha conquistato la ribalta, abbinando sacrifici e allenamenti al tipico fisico da maratoneta, è logico aspettarsi ancor di più nel 2011! Terza piazza per Giuseppe Mele (Acquaviva): Giuseppe è un ragazzo serio e preparato, ultimo esponente di una famiglia tutta di corsa, a breve papà per la seconda volta. Quarta posizione per il limpido Mimmo Minoia (Casalini), che precede Virgilio Mele (Acquaviva), ancora alle prese con i postumi di un infortunio. Sesto posto per Marcello Cortese (Parco dei Cedri – Bologna), il primo dei tre atleti extra-regionali, che precede il costante Giuseppe Coletta (Amatori Putignano), Giovanni Demerinzio (Atl. Pezze) - primo della società organizzatrice, l'ottimo Vitantonio Curri (Montedoro Noci) e Antonio Tafuri (Atalas S. Vito), un'istituzione. Tra le donne, successo per la simpatica assoluta Paola Castellana (Alteratletica Locorotondo), che precede Antonia Mele (Acquaviva), altra esponente di questa valorosa famiglia, e Anna Favia (Running People Noicattaro), maestra di umiltà. Alessandra De Luca (Atletica Latiano), altra piacevole novità del 2010, si classifica quarta a precedere l'ottima Antonietta Di Latte (Pod. Carovigno). 292 i classificati, con maglia "nera" per Margherita Salicandro (Team Francavilla) e per Piero Parisi (Casalini), capace all'età di 86 anni, di percorrere senza eccessivi sforzi questo tecnico tracciato. Per chi scrive, 173 piazza, giunto insieme al duo Salvatore Iaia e Giovanni Monna, entrambi di Carovigno, che hanno tenuto molto sportivamente ad arrivare insieme, spingendomi avanti nell'imbuto di arrivo. Da segnalare la presenza di altri due atleti extra-regionali (un intelligente mancanza al regolamento!): Brian Tomlin (Atl. Canevesana – To) e Massimo Pennacchioli (Athletic Team Lario – Co). All'arrivo consegna di bottiglia d'integratore e di acqua, oltre al piatto ristoro con dolcetti e frutta.
Veloce la compilazione delle classifiche da parte del delegato Fidal, Damiano Manzoni, anch'egli non annebbiato dalle libagioni del periodo: alla presenza del presidente provinciale Fidal, Carmelo Labrini, e del consigliere Cosimo Corsa, cominciano le premiazioni partendo dalle società maschili. Sono premiate con targhe le prime cinque società maschili per numero di arrivati: Città Bianca Ostuni, Casalini, Carovigno, Monopoli e Polignano. Si passa ai primi cinque arrivati assoluti premiati con premi di gran valore: prosciutti, panettoni giganti, casse di frutta esotica, tranci di speck, cesti alimentari… Speciale premio per l'unico atletica paralimpico presente e per i tre atleti extra-regionali. Seguono le categorie maschili, ma non tutte, perché Il buon Vito si ricorda delle donne: ecco le prime cinque, le varie categorie e le prime due società (San Nicola Bari e Casalini Brindisi). Le restanti categorie maschili chiudono le premiazioni, i saluti finali chiudono la manifestazione.
Riuscita manifestazione che fa calare il sipario sul 2010 podistico pugliese: buona l'organizzazione del presidente Giuseppe Tedeschi e di tutti i soci, ai quali consiglio per le prossime edizioni una maggiore promozione preventiva per poter ottenere ancor più iscritti.
Scritto da Roberto Annoscia - Redazione Podisti.Net
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