domenica 22 maggio 2011

LO STRETCHING di Andrea Canteri

La parola "stretching" è un termine che proviene dall'inglese "to stretch" che in italiano significa allungamento. È una metodica che consiste nell'allungamento muscolare e nella mobilizzazione delle articolazioni attraverso l'esecuzione di esercizi di stiramento, semplici o complessi, allo scopo di mantenere il corpo in un buono stato di forma. Lo stretching è arrivato in Europa e in Italia, sulla scia della ginnastica aerobica e della cultura del tempo libero e della cura del corpo, giunte come sempre da oltre oceano. Le origini dello stretching sono varie; quello più conosciuto è quello codificato da Bob Anderson. Gli esercizi di stretching sollecitano, oltre alle fibre muscolari, il tessuto connettivo (tendini, fasce ecc.) presente nella struttura contrattile. Il tessuto connettivo è estensibile (può essere allungato), ma se non viene regolarmente sollecitato con l'esercizio fisico, in breve tempo perde questa caratteristica essenziale. Parlando di stretching è anche d'obbligo parlare della mobilità articolare (conosciuta anche come: articolarità, flessibilità, estensibilità, ecc.): è la capacità di compiere movimenti ampi ed al massimo della estensione fisiologica consentita dalle articolazioni. Questa capacità è condizionata:
  • dalla struttura ossea dell'articolazione;
  • dalle sue componenti anatomiche e funzionali (grado di estensibilità dei legamenti, tendini e muscoli);
  • dalla temperatura dell'ambiente;
  • dal livello di riscaldamento del corpo.
È importante ricordare che le fibre muscolari si adattano rapidamente a qualsiasi situazione.

sabato 21 maggio 2011

mercoledì 11 maggio 2011

domenica 8 maggio 2011

Adidas Running Tour - Bari al Parco 2 Giugno a Bari

Questa mattina rientrando al Parco 2 giugno dopo la 10 km, giungono voci dagli amici runners sulla presenza di un gazebo dell’ADIDAS dove è possibile provare su strada alcune scarpe running. Ci avviciniamo e il gentilissimo staff dell’ADIDAS ci propone di provare le «Supernova Glide 3», una volta calzate entriamo nel parco per un giro lanciato, la scarpa è ben bilanciata, come pure l'ammortizzamento che direi elevato, la sensazione è quella di correre sul velluto, aumento la falcata per verificare l’impatto con i miei 91 kg. rilevando con sorpresa una risposta della scarpa alla mia sollecitazione. E’ una classe A3 esteticamente è molto bella e accattivante ha peso medio, costo comunicato di 120 €, giudizio finale molto positivo unitamente all’azzeccata scelta del marketing di ADIDAS di raggiungere i podisti presso i loro punti di aggregazione e far provare su strada la scarpa, complimenti per l’iniziativa!

sabato 7 maggio 2011

Allenamento Nicolaiano 11,14 km 6':13"

Rendez vous (Enzo, Frank, Francy, Miky) alle 6:30 con giornata solleggiata, ma un po' freddina, decidiamo per il percorso cittadino veso il centro della città dove sono in atto gli utlitmi preparativi per festeggiamenti del Santo Patrono, superata la Muraglia ci dirigiamo verso il lungo mare e tornare verso Parco 2 giugno, completando 11,14km con un passo medio di 6':13"

Lettera del Presidente Rino Piepoli AS Road Runners Bari

BARI ROAD RUNNERS-BANCARI ROMANI
A TUTTI I PRESIDENTI
DELLE SOCIETA’ PODISTICHE
A TUTTI GLI AMICI A TUTTI COLORO CHE CI CREDONO
DIAMO UNA SPERANZA A CHI SOFFRE AIUTIAMO LA RICERCA
Bari Race For The Cure
OGGETTO : DI CORSA CONTRO I TUMORI DEL SENO GARA COMPETITIVA E NON DI KM.5 ABBINATA AD UNA PASSEGGIATA DI KM.2 BARI 29 MAGGIO 2011.

CARI AMICI,
LA KOMEN ITALIA RACE FOR THE CURE CON LA COLLABORAZIONE TECNICA DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE BARI ROAD RUNNERS, E GS BANCARI ROMANI, HANNO IL PIACERE DI COMUNICARVI

DOMENICA 29 MAGGIO 2011

SI TERRA’ LA 5^ EDIZIONE DELLA “RACE FOR THE CURE” GARA PODISTICA REGOLARMENTE INSERITA NEL CALENDARIO FIDAL, PER RACCOGLIERE FONDI DA DEVOLVERE ALLA CURA E ALLA PREVENZIONE DEL TUMORE AL SENO, CHE OGNI ANNO COLPISCE CIRCA 40.000 DONNE, PARI AD UNA MEDIA DI UNA SU 10. CHIEDIAMO PERTANTO DI AIUTARCI IN QUESTA GIUSTA CAUSA CON LA PARTECIPAZIONE DI TUTTI, E CERCANDO ANCHE DI COIVOLGERE ALTRE PERSONE DI VS. CONOSCENZA ATLETI E NON (PARENTI, AMICI, ECC.) PER SENSIBILIZZARE LORO A SOSTENERE QUESTA INIZIATIVA CHE CONTRIBUIRA’ AD AIUTARE LA RICERCA. COME ISCRIVERSI (vedi anche regolamento pubblicato dalla Fidal).

BARI ROAD RUNNERS Rino Piepoli Fax 080 5521691 E-mail: rinopiepoli@libero.it N.B. PER I NON TESSERATI INDICARE SOLO NOME, COGNOME, ETA’ E TAGLIA. CONFIDANDO NELLA VS. PARTECIPAZIONE VI RINGRAZIAMO FIN DA ORA E DISTINTAMENTE VI SALUTIAMO.

Rino Piepoli

N.B. VI PREGO INVIARE IL VS. INDIRIZZO DI POSTA ELETTRONICA “E-MAIL” A mailto:Arinopiepoli@libero.it ancora grazie Rino Piepoli.

Correre con efficacia

Amici Volete sapere come sprecare meno energie e recuperare dei secondi preziosi? Durante una corsa è davvero facile distrarsi, lasciandosi alle spalle lo stress e facendo qualcosa di positivo per il fisico e il benessere mentale. L'attenzione alla tecnica ti consente di ottenere un rendimento migliore e ridurre il rischio dei comuni disturbi della corsa.

VUOI evitare dolori e recuperare secondi preziosi? Valuta postura e velocità di andatura utilizzando i punti seguenti. Non hai bisogno di concentrarti sempre e soltanto su questi suggerimenti, ma dovresti controllare la situazione ogni tanto durante la tua corsa.

1. Solleva le dita dei piedi
Nella corsa, la maggior parte dei danni si verifica perché si corre con le dita dei piedi puntate verso il basso, in direzione del suolo. Cerca di poggiare il piede a metà dell'arcata tenendo le dita sollevate verso l'alto. Pensa a portare il tallone all'indietro e fin sotto il sedere. Questo movimento ti costringerà automaticamente ad assumere la posizione corretta per poggiare a terra l'avampiede.

2. Non allungare troppo il passo
I piedi devono poggiarsi al suolo sotto i fianchi, non davanti al corpo. Un modo per evitare un passo troppo lungo: Accelera la velocità di andatura. Se corri a una velocità di andatura superiore, solleverai i piedi e li poggerai rapidamente rendendo molto difficile allungare il passo. I piedi devono colpire il suolo all'incirca 170-180 volte al minuto.

3. Tieni impegnato il torso
I muscoli addominali devono restare flessi se corri in posizione eretta. Cerca di sollevare la testa il più lontano possibile dal coccige per massimizzare la contrazione dei muscoli e allenare la parte centrale mentre corri.

4. Rilassa i pugni
Tieni le mani leggermente a pugno, ma senza stringerle. I pugni chiusi mettono in tensione gli avambracci e impediscono il movimento corretto delle spalle. Inoltre, fai attenzione a non tendere le dita fendendo l'aria. Questa postura potrebbe generare un movimento circolare delle braccia, al posto di un movimento in avanti.

5. Tieni le spalle all'indietro e in basso
Quando sei stanco, hai la tendenza a ingobbirti. Resisti alla tentazione tenendo le spalle all'indietro e in basso affinché il petto sia sollevato. Inoltre, muovi le braccia a partire dalle spalle, come un pendolo, affinché l'angolo dei gomiti rimanga costante.

6. Angolo di 90°
Tieni i gomiti fissi ad angolo retto e stretti contro il corpo. Non lasciarli allontanare. Questo movimento rende più efficiente lo spostamento delle braccia.

7. Occhi in alto
Tieni la testa in alto e gli occhi fissi verso l'orizzonte per restare in posizione eretta e diritta mentre corri. NON GUARDARE IN BASSO

E ora tutti fuori a correre!!! www.Mantenersinforma.com

“ViviBarletta” edizione 2011 - 8 maggio 2011

Le iscrizioni dovranno pervenire via fax
al n° 0883.346708 e/o all’indirizzo e-mail: info@tempogara.it
Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot,
bilitare Javascript per vederlo entro e non oltre giovedì 05/05/2011

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