martedì 27 settembre 2011

Trani (BT) - 3^ Tranincorsa

La sola presenza di Stefano Baldini valeva il prezzo del biglietto o, in questo caso, dell’iscrizione. Ma la Tommaso Assi di Trani, società organizzatrice, non si è limitata alla presenza come testimonial del campione olimpico del 2004, ma ha organizzato una valida manifestazione sotto tutti gli aspetti. Se si esclude qualche difficoltà iniziale per il parcheggio (ma eravamo in pieno centro cittadino) e la mancanza di bagni chimici con conseguente fila alla struttura della villa comunale, tutto ha funzionato ottimamente, davvero non ci sono stati motivi per contestare. Provveduto in anticipo al pagamento delle quote di iscrizione con bonifico, si ritirano agevolmente pettorali e pacchi gara in due distinti locali nella Villa. 7 euro il costo dell’iscrizione, è una gara nazionale, ma sono davvero ben spesi per un ricco premio di partecipazione a cominciare dall’ottima maglia tecnica a maniche lunghe, per passare ai tanti prodotti alimentari contenuti (ottime le mignon di olio aromatizzato in tanti sapori!). Ampi gli spazi per riscaldarsi, si può scegliere tra mare, giardino, centro, anche se tutti cercano disperatamente Baldini. Il grande Stefano è a Trani dal giorno prima e, unitamente alla società organizzatrice, ha svolto validissima attività promozionale recandosi nelle scuole cittadine attirando la curiosità di tanti ragazzini. Auguriamoci che tutto ciò, insieme all’attività svolta quotidianamente dai tecnici della Tommaso Assi, possa servire far crescere il numero di giovani praticanti. Sotto la sapiente regia di Paolo Liuzzi, il Fiorello degli speaker pugliesi, gioioso, allegro, festante, ma al contempo molto professionale, gli atleti cominciano a schierarsi dietro l’arco di partenza. Il “severo” richiamo dei Giudici spegne i cosiddetti furbetti, tutti sono sul punto giusto di partenza, bloccati anche dal cordone umano dei soci della società organizzatrice. Fa caldo anche oggi, anche se netto è il miglioramento rispetto alle ultime domeniche, diciamo che la temperatura è sopportabile. E’ apparso intanto Baldini, il popolo podistico è già in agitazione, studia di farsi porre autografi anche nei punti più impensati. A far compagnia agli atleti Fidal, anche un buon numero di cosiddetti liberi, saremo in tutto più di 700 partenti. Il minuto di raccoglimento ricorda i tre militari italiani recentemente scomparsi all’estero, anche se si ripete la cattiva abitudine da parte di qualcuno di non rispettare il silenzio, continuando a parlare. L’inno italiano riecheggia ora solenne in Piazza Plebiscito, il palcoscenico della manifestazione: qualcuno canta, qualcuno è agitato, qualcuno ride… La pistola dello star è nelle mani di Baldini e proprio Stefano lascia partire il colpo che libera gli atleti: un attimo, e il corteo è sgranato, già netta la distanza tra primi ed ultimi. I primi cinque chilometri del percorso attraversano l’intero centro cittadino di Trani: davvero perfetta la chiusura al traffico, pochi lamenti da parte dei cittadini, tutto funziona regolarmente. La seconda metà del percorso sfrutta invece il Lungomare non portando molti disagi alla popolazione: ottima la soluzione di toccare il centro all’inizio, lasciando libera la città nel tratto finale. Percorso veloce, rapido, ma non facilissimo per la presenza di piccoli strappettini in salita e i lunghi tratti sulle vecchie chianche che mettono alla prova chi (come me!) non gode di ottima salute. Ma i percorsi sono belli ciascuno per le proprie caratteristiche, averci mostrato poi l’incantevole Piazza Duomo, il Castello, il mare, il Lido Colonna, il centro cittadino, non è davvero facile. Due i ristori presenti sul percorso, con cartelli chilometri ben posizionati, nastri delimitatori e addetti a indicare la direzione. Gara nazionale con sostanziosi premi in danaro in palio ed ecco spiegata la presenza di ottimi assoluti: il keniano Kipkirui Ngeno, Santoro, Auciello, Minerva, Khadiri, De Donato, Trentadue ed ottimi master come Bonvino, Graziosi, Gadaleta… In campo femminile, invece, tutti i pronostici sono per Francesca Labianca, con Iania, Pischetola, Giustino a lottare per la seconda posizione. A presentarsi da solo sul traguardo, dopo 31 minuti e 40 secondi, è il keniano Daniel Kipkirui Ngeno (Futura Roma) che si aggiudica la 3^ edizione della Tranincorsa, ma non migliora il primato della corsa che resta appannaggio del connazionale Talam Kipkemei (31:32 lo scorso anno). Giovanni Auciello (Stato Maggiore Esercito Roma) è secondo in 32:35 su Dario Santoro (Maxicar Civitanova), terzo in 32.43. Quarta posizione per Rino Bonvino (Nuova Atletica Giovinazzo) in 33:32, che precede Francesco Minerva (Athletic Terni), quinto in 33:47, e Hamid Kadiri (Fiamme Argento Caserta), sesto in 34:48. Giuseppe Dedonato (Atl. Sprint Barletta) è settimo in 35:14 su, nell’ordine fino alla decima posizione, Vito Graziosi (Nicolaus Bari), ottavo in 35:22, Enzo Trentadue (Athletic Terni), nono in 35:29, e Sabino Gadaleta (Riccardi Bisceglie), decimo in 35:40. Francesca Labianca (NAF Acquaviva ) vince, come da pronostico, la gara femminile in 39:37 - 30^ assoluta - stabilendo il nuovo record del tracciato. Silvana Iania (Free Runners Molfetta ) è seconda in 42:31 su Ilenia Santeramo (Olimpia Club), terza in 42:41. Viola Giustino (NAF Acquaviva) è quarta in 42:49 davanti a Rosalinda Piischetola (Top Runners Laterza), quinta in 43:39. 579 i finisher Fidal, a cui va sommato un numero imprecisato ma rilevante di liberi. Da segnalare che dopo la partenza dei “più grandi”, ha avuto luogo la Trani Junior Trace, gara di 500 metri, riservata ai ragazzi, compresi tra gli 8 e gli 11 anni, pregevole manifestazione promozionale. Un ricco ristoro finale accoglie gli stanchi atleti e sudati: ottima uva bianca locale, dolcetti, crostate, gelato, acqua permettono di riprendere le forze; da segnalare la doppia, tripla distribuzione, basta… chiedere! Comincia l’assalto a Stefano Baldini! Sono sicuro che lo Stefano nazionale avrebbe affrontato con molto più facilità gli 11 km del percorso piuttosto che le tante richieste di autografi, foto, strette di mano, abbracci. A un certo punto ha, infatti, esclamato: “Fatemi rifiatare!”, letteralmente accerchiato. Ha lasciato il suo autografo su maglie, pettorali, opuscoli, gambe, braccia e…. Si è prestato anche alle foto celebrative per ogni categoria premiata. In più, infine, appresa la notizia telefonicamente, ha annunciato – tramite Paolo Liuzzi – il nuovo record mondiale di maratona a Berlino realizzato da Makau. Veloci le premiazioni che cominciano con quelle per le società classificate in base alla somma di atleti giunti al traguardo: vince la Barletta Sportiva che precede, nell’ordine, Maratoneti Andriesi, Disfida Barletta, Trani Marathon e Valle dell’Ofanto Barletta. Si passa ai primi sette uomini che ricevono oltre al premio in danaro di valore chiaramente decrescente, trofei e cesti; stesso trattamento è riservato alle prime cinque donne. Si passa alle categorie si comincia con quelle femminili , per passare poi a quelli maschili: sono premiati lautamente i primi cinque delle ctg. maschili dalla tm alla 55, e i primi tre di tutte le restanti. Gradita la presenza sul palco del sindaco di Trani, Giuseppe Tarantini, runner a riposo per infortunio, dell’assessore allo sport, Nicola Lapi, e del Presidente del Consiglio Provinciale della B.A.T., Gigi Riserbato. Si conclude così la 3^ Tranincorsa: prova odierna ben superata dai soci della Tommaso Assi, pronti oramai ad ospitare l’anno prossimo il Corripuglia, vero esame di maturità per tutti gli organizzatori pugliesi, con la personale convinzione che si faranno valere.
Scritto da Roberto Annoscia - Redazione Podisti.Net

lunedì 12 settembre 2011

Avviamento Atletica Leggera di Antonio Piccininno

Lo Sport e la Scuola o viceversa.
Tanti convegni e dibattiti, con un fattore comune denominatore: " Le due discipline di pari passo, si completano e creano i fondamentali per gli attuali adolescenti, prossimi "veri" adulti in meno di un ventennio".

MEDITATE GENTE, parliamo del loro e anche del nostro FUTURO!

Per chi volesse (anche effettuare una o più prove), vi è a disposizione il CORSO per l'Avviamento all'Atletica Leggera presso il CAMPO SCUOLA "BELLAVISTA" in via Gentile, Bari - età di partecipazione da 6 sino a 14 anni circa.

Per i più piccoli, appuntamenti bisettimanali (Martedì e Giovedì) dalle 16:45 alle 18:00.

Il tutto curato da Tecnici specializzati della F.I.D.A.L., i quali cureranno i "Movimenti" per lo sviluppo del corpo.Trampolino di lancio per tutte le attività fisiche dei ragazzi. DIFFIDATE DELLE IMITAZIONI, e venite a verificare di persona il magnifico impianto (all'aperto e al coperto). Godiamoci di una delle poche cose che abbiamo in questa meravigliosa città, alla portata di TUTTI.

Perchè lo SPORT è per TUTTI.
Antonio Piccininno

venerdì 9 settembre 2011

Le 7 regole per chi inizia a correre e dimagrire

Molti amici neofiti che si avvicinano alla corsa soprattutto per dimagrire mi hanno scritto sul blog per avere qualche indicazione in merito, bene! Vi pubblico un post letto tempo fa sul sito http://www.iobenessereblog.it/ che sintetizza efficacemente le 7 REGOLE D'ORO:

1- CORRERE A DIGIUNO AIUTA A DIMAGRIRE
Si ottengono ottimi risultati correndo a digiuno, consentita solo l’ acqua. Fare corsa a digiuno è infatti utile per migliorare la potenza lipidica: ovvero la capacità dell’ organismo nel consumare più grassi possibili nell’ unità di tempo. Quindi correre a digiuno aiuta a dimagrire: la carenza di zuccheri fa si che durante la corsa l’ organismo utilizzi come combustibile soprattutto i grassi. Questa regola può anche essere applicata gradualmente iniziando ad eliminare qualche alimento dalla colazione (se ci si allena di mattina) o dalla merenda (se ci si allena di sera). Altro consiglio: non abbuffarsi subito dopo l’ allenamento di corsa con la colazione o con la merenda, ma aspettare almeno un’ ora prima di mangiare.

2 - CORRERE PER UN TEMPO MASSIMO DI 40 MINUTI AD ALLENAMENTO
Dimagrire significa perdere grasso, è consigliato fare corsa per un tempo massimo di 40 minuti ad allenamento.

3 - ALTERNARE CORSA E CAMMINATA VELOCE
Nell’ allenamento con la corsa una delle regole fondamentali è ascoltare il proprio corpo e non strafare: soprattutto per chi inizia a correre ed è fuori allenamento, è bene alternare corsa lenta e camminata veloce nei 40 minuti di allenamento, questo serve ad evitare eventuali crampi muscolari che possono costringere al riposo “forzato” nei giorni successivi. Anche la camminata veloce è utile per dimagrire e per rassodare cosce, gambe e glutei. Mano a mano che si acquista più resistenza e fiato, si aumenterà il tempo della corsa e si ridurrà il tempo della camminata veloce.

4 - CORRERE A GIORNI ALTERNI (3-4 GIORNI ALLA SETTIMANA)
Per un buon allenamento con la corsa è necessaria la continuità: per ottenere dei buoni risultati sia in termini di dimagrimento sia in termini di aumento del fiato e della resistenza fisica, è bene correre un giorno sì ed un giorno no per 3-4 volte alla settimana. Correre un solo giorno alla settimana non fa dimagrire. Più tempo passa tra un allenamento di corsa e l’ altro, minori sono i risultati sul dimagrimento e sulla resistenza. Questa regola è anche detta “alternanza di carico e riposo”: alternare le sedute di corsa, un giorno di corsa e uno di riposo.

5 - EVITARE DI CORRERE A VELOCITA’ TROPPO ELEVATE
Se si corre in modo troppo sostenuto (corsa veoce), il nostro organismo consuma molti zuccheri e rischia di trovarsi senza zuccheri (carburante principale) durante l’ allenamneto di corsa. Per consumare più grassi e dimagrire si deve effettuare una corsa media.

6 - VARIARE IL RITMO E L’ INTENSITA’ DELLA CORSA
Una corsa lenta di 120-180 minuti fa senza dubbio dimagrire, ma i 40 minuti di allenamento possono essere ottimizzati variando il ritmo della corsa: si corre per meno tempo ma si fa più fatica. Infatti, chi corre in collina perde più grasso rispetto a chi corre in pianura a parità di andatura. Chi pratica corsa in pianura deve quindi variare l’ intensità della corsa. Chi ha solo camminato, deve alternare la camminata veloce con tratti di corsa lenta; chi ha corso lentamente deve inserire tratti di corsa media aumentando la sensazione di fatica con un respiro e una frequenza cardiaca più elevata. Per queto si consiglia l’ uso del Cardio Frequenzimetro durante l’ allenamento con la corsa.

7 - AUMENTARE IL RITMO DELLA CORSA E L’ INTENSITA’ DELLO SFORZO
Mano a mano che si pratica corsa, aumentano fiato e resistenza, è quindi importante valutare, settimana dopo settimana, come migliora la nostra condizione fisica. Chi si allena 3-4 giorni alla settimana, dopo un mese correrà a una velocità più elevata per consumare più grassi, se continuerà a correre alle stesse velocità difficilmente consumerà grassi, e il dimagrimento, o qualsiasi altro obiettivo, sarà più difficile da raggiungere. Bisogna quindi aumentare l’ intensità dello sforzo: mano che non si fa più fatica a un determinato ritmo di corsa, bisogna aumentarlo. In questo modo, sempre nei 40 minuti di allenamento, si correrà più velocemente e si percorrerà una distanza più lunga con un maggiore sforzo fisico.

Buon Allenamento! Ciao Enzo Runner

ALL BLACKS RUNNERS - Commenti