Dopo una cena loculliana della sera precedente seguita da una notte insonne, apro il trolley indosso una tenuta quasi estiva, infilo le Asics e scendo. Lascio le chiavi della mia stanza al portiere che mi guarda come un alieno (Incontri ravvicinati del terzo tipo) e prendo un portico che mi porta su Corso Matteotti. Torino è deserta ed inizia ad albeggiare, l’aria è piacevolmente calda, accendo il mio Garmin ed imbocco Corso Gallileo Ferrarsi bellissimo ed austero come può essere questa città ex-capitale d’Italia. Il passo è lento, prendo confidenza con la strada e decido di percorrere il lungo corso, il rumore dei tram mi fa compagnia, passo dopo passo incrocio piazze ed altri viali, ad un certo punto mi superano due runners li seguo e metro dopo metro vedo aggiungersi altri runners e al termine di Corso Duca degli Abruzzi, vedo sempre più runners, in sostanza sono giunto casualmente sulla «Piazza D’Armi» luogo d’incontro e raduno dei runners torinesi. Il posto è piacevole ideale per chi corre, inizio il primo giro e registro (2.249 metri) la zona fiancheggia lo Stadio Olimpico e il Palasport. Altri 2 giri e inizio la strada del rientro, ormai è giorno, la città è sveglia, il traffico di mezzi inizia a prendere possesso delle strade, inizio ad accelerare arrivo in albergo qualche cliente incuriosito mi saluta sorridendo.Sono pronto per iniziare una giornata di lavoro intensa qui a Torino, città che ormai amo appassionatamente!
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