[da Giancarlo] Efficienza, concretezza e semplicità: ecco il mix dei tre ingredienti che hanno reso la gara di domenica 16 maggioi a San Michele Salentino, piccolo centro del Brindisino, un gioiellino nella variegata offerta del Corripuglia. Sveglia di buon mattino: ci accoglie una mattinata ventosa e piuttosto fredda, tuttavia soleggiata. Arriviamo a destinazione alle 7,40 visto l'insolito orario di partenza (le 9.00) e già troviamo la macchina organizzativa a pieni giri: veloce ed efficiente consegna dei pettorali, rapida la coda anche per la consegna dei pacchi gara consistenti solo in una maglietta tecnica di marca, di pregevole fattura (da sola vale molto più dei soliti gadgets ormai standard che troviamo in giro per le competizioni domenicali.). Notiamo che la Villa Comunale del piccolo borgo è stata efficientemente organizzata in settori per il ristoro finale, la premiazione, il riscaldamento, i bagni: tutto con massima precisione ed efficacia: al termine dela gara avremo la conferma: le code sono state praticamente ridotte al minimo, con grande soddisfazone degli atlet. Essendo giunti in anticipo, abbiamo anche il tempo di gustarci un caffe' servito con cortesia in un bar della piazzetta centrale. Alle 9 tutti pronti al via: ma la linea di partenza dov'è ? Pur essendo tracciata a terra, la vera linea è una retta immaginaria situata ben oltre quella reale e presente solo nella testa degli atleti che si ostinano a fermarsi davanti a tutti ostacolando le operazioni; a nulla serve un camion messo di traverso nella strada; l'indisciplina non si ferma nemmeno davanti ad ostacoli apparentemente insormontabili! Dopo ripetuti inviti, con - anche - minacce di squalifiche, finalmente alle 9,04 il via! Nelle strade strette del centro (con le auto parcheggiate) è sempre il solito, rischioso, slalom di ogni patenza; si riesce a trovare il passo giusto solo dopo un chilometro, dopo che la gran massa degli atleti si è distribuita nelle varie posizioni: il tracciato si rivela sufficientemente "tecnico" con ondulazioni che obbligano i podisti a diversi cambi di passo. Due i ristori, situati al 4° e all'8° kilometro. Al 4° chilometro, trovandomi parecchio indietro, riprendo la compagna di squadra Cinzia Cea , protagonista di una stagione eccezionale: la supero e la invito a seguirmi; lei non se lo fa ripetere due volte e mi si mette alle costole, superandomi, addirittura, all'arrivo e chiudendo con ottimo tempo, a conferma del suo splendido stato di forma: sarà terza nella sua categoria. Anche l'altra nostra top runner Tina Cittadino, conferma la sua grande annata giungendo quarta di categoria. Per la cronaca, la gara è stata vinta da Gennaro Bonvino, secondo l'onnipresente Rocco Nitti, terzo Virgilio Mele; tra le donne: prima Francesca Labianca. Abbiamo anche il tempo di assistere alle premiazioni degustando prodotti tipici locali serviti nei gazeo posti nella Villa Comunale; piacevole il ristoro finale arricchito da un ottimo gelato. Torniamo a casa soddisfatti: le piccole cittadine del Salento si confermano accoglienti e molto ben organizzate; anche il pubblico, nei tratti urbani ha partecipato applaudendo il passaggio degli atleti.
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