domenica 30 maggio 2010

Auguri


Premere un clic sulla foto per visionare le foto

Auguri PRESIDENTE

domenica 23 maggio 2010

TARANTO: una gara degna di nota

[da Antonio P.] Oggi, domenica 23 maggio a Taranto si è disputata la gara nazionale di corsa su strada di oltre 10 Km., e per la precisione la 34° edizione della StraTaranto. Da diversi anni, purtroppo la città di Taranto e di conseguenza il suo percorso (così pure come succede per Bari) non rientra più come PROVA valida per il Campionato Regionale del TROFEO CORRIPUGLIA. Qualche lettore si chiederà come mai? Ciò succede di sovente quando (sopratutto) il Comune non riesce a dare quella mano organizzativa che la società proponente richiede e vede pian piano svanire il valore della gara, sfociando nei malcontenti dei podisti (attori indiscussi) e della cittadinanza locale. Diventa alla fine un fastidio per Tutti e via via la manifestazione perde sempre più il suo prestigio e il riconoscimento storico, culturale e sportivo. Mi sono permesso di farVi questa premessa fondamentale, perché tornavo a fare questa gara, dopo oltre 2 anni di assenza, con molto scetticismo e conscio di tutto ciò che avrei potuto trovare durante la gara. E invece NO. Sono stato contento di essere stato prontamente smentito. L’A.S.D. PODISTICA TARAS SHOPPING SPORT ha saputo sapientemente coniugare le esigenze dei podisti con le esigenze del traffico cittadino “domenicale”, offrendoci un percorso “quasi inedito”, snodandosi dalla partenza in pieno centro (Piazza Immacolata) fino ad affacciarci sul Mare Piccolo e fare ritorno in centro, con strade vigilate dalla Polizia Municipale (molto attenta a far rispettare i divieti e i transiti) e percorsi completamente liberi dal passaggio di automobili, motori e biciclette. Una domenica senza smog, nella città che detiene la maglia nera per le famigerate polveri sottili. Quindi grande plauso alla Podistica TARAS, al Comune, ai Cittadini che hanno saputo comprendere il senso di questa gara con una partecipazione attiva lungo tutto il percorso. Significativo e non di poco peso l’orario di partenza: preciso come un orologio svizzero lo Starter, puntuale alle 9:30 in un percorso abbastanza tecnico, con l’alternansi di tratti pianeggianti e sinuose salite e discese, sotto i raggi di un sole compiacente della presenza di un venticello moderato. La Manifestazione regalerà ai partecipanti una maglietta disegnata dall’umorista Nico Pillinini (La Gazzetta del Mezzogiorno) e una ciotola di terracotta (da collezione o per uso insalatiera), oltre ai prodotti alimentari e ristoro al Traguardo. L’augurio personale è che ben presto Taranto rientri nel circuito delle gare che contano e l’auspicio con la prossima 35° edizione.

Coincidenza ha voluto il mio record personale sulla gara breve, fermando il mio garmin con 10.380 metri percorsi in 40 minuti. Dedico questo mia vittoria personale a 3 carissimi amici (non si offendano gli altri), a Lorenzo Pascazio il mio alter ego, al Mister Oronzo Siciliano per la passione e i consigli tecnici che ci trasmette quotidianamente negli allenamenti, e non per ultimo a Michele D’Ambruoso (Campione di Sport e di Vita) da cui ho tratto suggerimenti preziosi per la conduzione e la gestione di una gara.

Race Of The Cure 2010


Premere un clic sulla foto per visionare l'album (Foto Giancarlo)

mercoledì 19 maggio 2010

San Michele Salentino: 10 e Lode!

[da Giancarlo] Efficienza, concretezza e semplicità: ecco il mix dei tre ingredienti che hanno reso la gara di domenica 16 maggioi a San Michele Salentino, piccolo centro del Brindisino, un gioiellino nella variegata offerta del Corripuglia. Sveglia di buon mattino: ci accoglie una mattinata ventosa e piuttosto fredda, tuttavia soleggiata. Arriviamo a destinazione alle 7,40 visto l'insolito orario di partenza (le 9.00) e già troviamo la macchina organizzativa a pieni giri: veloce ed efficiente consegna dei pettorali, rapida la coda anche per la consegna dei pacchi gara consistenti solo in una maglietta tecnica di marca, di pregevole fattura (da sola vale molto più dei soliti gadgets ormai standard che troviamo in giro per le competizioni domenicali.). Notiamo che la Villa Comunale del piccolo borgo è stata efficientemente organizzata in settori per il ristoro finale, la premiazione, il riscaldamento, i bagni: tutto con massima precisione ed efficacia: al termine dela gara avremo la conferma: le code sono state praticamente ridotte al minimo, con grande soddisfazone degli atlet. Essendo giunti in anticipo, abbiamo anche il tempo di gustarci un caffe' servito con cortesia in un bar della piazzetta centrale. Alle 9 tutti pronti al via: ma la linea di partenza dov'è ? Pur essendo tracciata a terra, la vera linea è una retta immaginaria situata ben oltre quella reale e presente solo nella testa degli atleti che si ostinano a fermarsi davanti a tutti ostacolando le operazioni; a nulla serve un camion messo di traverso nella strada; l'indisciplina non si ferma nemmeno davanti ad ostacoli apparentemente insormontabili! Dopo ripetuti inviti, con - anche - minacce di squalifiche, finalmente alle 9,04 il via! Nelle strade strette del centro (con le auto parcheggiate) è sempre il solito, rischioso, slalom di ogni patenza; si riesce a trovare il passo giusto solo dopo un chilometro, dopo che la gran massa degli atleti si è distribuita nelle varie posizioni: il tracciato si rivela sufficientemente "tecnico" con ondulazioni che obbligano i podisti a diversi cambi di passo. Due i ristori, situati al 4° e all'8° kilometro. Al 4° chilometro, trovandomi parecchio indietro, riprendo la compagna di squadra Cinzia Cea , protagonista di una stagione eccezionale: la supero e la invito a seguirmi; lei non se lo fa ripetere due volte e mi si mette alle costole, superandomi, addirittura, all'arrivo e chiudendo con ottimo tempo, a conferma del suo splendido stato di forma: sarà terza nella sua categoria. Anche l'altra nostra top runner Tina Cittadino, conferma la sua grande annata giungendo quarta di categoria. Per la cronaca, la gara è stata vinta da Gennaro Bonvino, secondo l'onnipresente Rocco Nitti, terzo Virgilio Mele; tra le donne: prima Francesca Labianca. Abbiamo anche il tempo di assistere alle premiazioni degustando prodotti tipici locali serviti nei gazeo posti nella Villa Comunale; piacevole il ristoro finale arricchito da un ottimo gelato. Torniamo a casa soddisfatti: le piccole cittadine del Salento si confermano accoglienti e molto ben organizzate; anche il pubblico, nei tratti urbani ha partecipato applaudendo il passaggio degli atleti.

lunedì 17 maggio 2010

Una gara quasi perfetta

Anche quest'anno il CORRIPUGLIA 2010 passa dalla 10^ edizione di CORRISANMICHELE tenutasi a San Michele Salentino (BR) domenica 16 maggio. Notevole anche quest’anno la partecipazione di atleti, circa 1400, venuti a San Michele Salentino da tutta la Puglia. Piccoli inconvenienti tecnici alla partenza (i soliti, è quasi inutile menzionarli). A quando la FIDAL Nazionale metterà mano al proprio portafoglio per dare "effettivamente" disposizione di un micro-chip usa e getta? E' vero la CRISI NAZIONALE e MONDIALE si sente e come, anche nei pacchi gara e nelle premiazioni sul Podio. Come non ricordare le vecchie stagioni agonistiche? Miracoli di altri tempi? No, forse c'era più onesta e più voglia di essere se stessi e genuini, senza troppi clamori e ostentazioni nell'apparire. Personalmente chiudo la gara su un tracciato segnato dal mio Garmin Gps di 10,120 Km. in 41 minuti e 10 secondi (ma potevo fare sicuramente di più, forse la pigrizia della Primavera? Boh, anche se tutto sommato và bene così, c'è sempre il piacere d'incontrare il vero scopo della gara: tanti cari amici podisti). Qualche piccolo dato statistico per concludere: Posizione in Classifica Generale 257° su 1.127 che hanno tagliato il Traguardo, e 57° nella mia categoria (MM45).

Alla prossima, sempre più numerosi.
Un grazie personale a Edmondo Bellanova per la foto scattata (fonte: www.midiesis.it)

domenica 16 maggio 2010

San Michele Salentino - 2010


Premere un clic sulla foto per visionare l'album

lunedì 10 maggio 2010

San Nicola - Fuochi d'artificio 2010 (Foto di Giancarlo)


Premere un clic sulla foto per visionare l'album

domenica 9 maggio 2010

2^ Vivibarletta 9 maggio 2010

[da Giancarlo] Ottime le intenzioni, assai meno la riuscita ! Così si puo' sintetizzare la 2^ edizione della Vivibarletta, gara podistica di 10 km, inserita in una domenica senza competizioni di Corripuglia, in contemporanea con altre due manifestazioni a Mesagne e Massafra. Nonostante la pletora di gare, a Barletta erano presenti più di 2000 atleti, forse attirati dal ricco pacco gara pubblicizzato nella locandina: due magliette tecniche di marca, gadgets vari con la promessa di un cronometraggio "certo" fornito dalla TDS, con microchip. L'organizzazione, tuttavia, si è mostrata impreparata di fronte al massiccio afflusso di podisti: molto lenta la consegna dei pettorali, partenza ritardata di 20 minuti causa indisciplinato comportamento di molti atleti che non volevano recedere dalla loro posizione, oltre la linea del via; assenza sino all'ultimo secondo prima dello start, del medico di gara...

All'improvviso 3,2,1.. via ! (non c'è stato nemmeno il colpo di pistola dello starter...). Per i primi due kilometri la corsa si è snocciolata lentamente tra macchine parcheggiate, marciapiedi, attraversamenti pedonali, con i soliti atleti più lenti disposti in prima fila a fare da ostacolo a chi andava più spedito: in questo caso è il malvezzo dei partecipanti a rendere difficile la vita degli organizzatori con incorreggibili e ingiustificati comportamenti. Il percorso di gara è risultato scarsamente presidiato, la partecipazione del pubblico molto fredda, i ristori (due) sufficienti. La nota più dolente, tuttavia, si è avuta dopo l'arrivo, alla riconsegna del pettorale con microchip in un angusto "buco" di negozio; si è formata una coda molto poco inglese di atleti, che sotto il sole, venivano superati da tutte le direzioni, dai soliti "furbi" che passavano davanti per ritirare la sacca e andar via. Non ho partecipato alla premiazione, ma dai commenti raccolti oggi da qualche top runner, mi è stato raccontato di grossi problemi anche lì. Gran parte delle colpe dei disservizi in questa manifestazione, ricadono, a mio avviso, nell'esagerato numero di partecipanti e nella condotta indisciplinata degli stessi nei momenti di aggregazione (ritiro pettorali e consegna pacchi gara). Per gli anni a venire, c'è sicuramente molto da perfezionare circa gli aspetti organizzativi di questa manifestazione.

Per me una gara onorevole, chiusa a 43'35" (real time) a 4'27" di media.

We love San Nicola


Premere un clic sulla foto per visionare l'album

AUGURI A TUTTE LE MAMME

sabato 8 maggio 2010

San Nicola: la processione dei pellegrini


Alle 6,30 si radunano nel sagrato della Basilica e partono per le vie della Citta' Vecchia: mentre la città dorme ancora, i Pellegrini onorano la statua del Santo in corteo, cantando e pregando (da Giancarlo)
Premere un clic sulla foto per visionare l'album

9 Maggio La ViviBarletta

La ViviBarletta l'evento sportivo più partecipato della BAT neonata sesta Provincia pugliese - Gara Nazionale UISP-FIDAL sulla distanza di 10 km. Domenica 9 maggio la Città di Barletta sarà invasa da podisti e corridori provenienti da tutti italia per prendere parte alla seconda edizionbe della ViviBarletta, gara podistica Nazionale UISP (Unione Italiana Sport per tutti) FIDAL (Federazione Italiana di Atletica Leggera) sulla distanza di 10 km. La gara sarà aperta a tutti i cittadini, dai professionisti ai podisti della domenica dai diversamenti abili agli atleti amatori. Si prevede la presenza di circa duemila partecipanti che,...
... percorreranno le principali vie della città, infatti il percorso quasiu completamente cittadino, partendo dal Palazzo di città si indirizzerà verso la nuova zona 167, per poi raggiungere la bellissima litoranea di ponente, il porto il centro storico per arrivare nuovamente dinnanzi al Palazzo di città.

Ci sarà la presenza dei migliori mezzofondisti barlettani, Mimmo Ricatti e Veronica Inglese, atleti di caratura nazionale, che faranno da apri pista alle centinaia di amatori podisti. L'obbiettivo, spiega Enzo Cascella presidente dell'associazione BarlettaSportiva affilliata UISP (Unione Italiana sport per tutti) sarà quellol di coinvolgere un numero sempre più massiccio di cittadini, quasi metà della popolazione italiana, che vive una vita sedentaria, a muoversi un pò, e quindi raggiungere una migliore condizione psico-fisica. L'augurio è che rializzi una bella giornata di festa e di sport per tutti, nessuno escluso, così come recita lo statuto della nostra Associazione UISP.

Enzo Cascella
Presidente asd barletta sportiva

giovedì 6 maggio 2010

Auguri Ignazio

Auguri Ignazio per il secondo figlio un bacio al piccolo e tanti auguri a Mamma e Papà.

martedì 4 maggio 2010

Bari - 15^ Maratonina del Levante da Roberto Annoscia - Redazione Podisti.Net

Una splendida giornata estiva ha fatto da scenario alla 15^ edizione della Maratonina del Levante o, più semplicemente, Barincorsa. Mentre tantissime manifestazioni del centro-nord sono state bagnate da forti piogge, a Bari si è combattuto contro il forte caldo, mitigato solo in parte, in direzione sud, da un leggero soffio di vento. Quindicesima edizione dicevo, e quindicesima presenza del sottoscritto in veste di partecipante o di osservatore di una gara inventata e organizzata da Franco Granata, e che ha vissuto momenti di grande importanza arrivando a costituire il campionato italiano master. Domenica scorsa, complice anche il contemporaneo svolgersi in città di una manifestazione di auto d’epoca, si è dovuto procedere ad una variazione del percorso rispetto a quello oramai collaudato da diversi anni, che prevedeva il passaggio in direzione nord, verso il porto, toccando la zona del Lungomare più cittadina, lambendo anche il Castello Svevo. Questa volta, invece, il doppio giro si svolgeva in direzione sud, arrivando fino al Lido Trullo: purtroppo, la maggior parte dei gps dei concorrenti ha registrato qualcosa come 500 metri in meno, come d’altronde era parso chiaro all’arrivo dei pacer (novità di quest’anno) tutti fuori tempo previsto, come aveva subito evidenziato l’ottimo speaker, Luciano Magno, che si è davvero ben disimpegnato. Questo l’inconveniente più significativo di una manifestazione tutto sommato ben organizzata e che potenzialmente potrebbe davvero essere una manifestazione top, pur tenendo presente il clima di generale recessione e la difficoltà di reperire sponsor in una realtà sempre più povera. Ma andiamo con ordine. Al mio arrivo, alle ore 8,00, in Piazza Diaz, presso un gazebo non molto grande, è già cominciata la distribuzione dei pettorali che sembra avvenire in ordine; più in là, Franco Granata mi confessa le sue paure per il mancato arrivo del furgone contenente i pacchi gara che è bloccato sulla strada, probabilmente per l’allestimento della gara delle auto. Più tardi, mentre l’arrivo contemporaneo della gran massa dei podisti costringe a qualche difficoltà nella distribuzione dei pettorali, maggiori problemi si registrano nella consegna dei pacchi gara, partita in ritardo e avvenuta presso il suddetto furgone, dove qualche addetto in più non avrebbe guastato. Risolti, comunque, questi iniziali problemi, i podisti cominciano le operazioni di riscaldamento, con ricorso di qualcuno ai fondamentali bagni chimici (siamo in pieno centro!), anche se qualcuno preferisce le zone nascoste del lungomare. 15 euro la quota d’iscrizione per la mezza: il pacco gara è sostanzialmente di ottima fattura, con simpatico zainetto e maglia tecnica di marca, ma manca il chip, e molti podisti lamentano questa mancanza in un percorso basato su due giri identici, con la sede stradale divisa da soli birilli. Ben si sa che l’occasione fa l’uomo ladro, anche se onestamente si può frodare anche con il chip: al momento mi è stato segnalato un unico episodio, anche se il prode atleta è stato subito bloccato e costretto a staccarsi il pettorale. Partiti con qualche minuto di anticipo i ragazzini e i meno allenati che partecipano alla gara di un 1,5 km (la Maratolice, a favore della Lega Italiana contro l’Epilessia), i giudici chiamano alla partenza tutti gli atleti che dovranno disputare la mezza e la 10 km (non competitiva), valida come campionato interregionale Bersaglieri. Molti podisti hanno già educatamente occupato lo spazio dietro le transenne poste sulla linea di start, ma una buona parte dei ritardatari si ostina a rimanere avanti non volendo assolutamente andar dietro chi è già schierato. Se ciò può essere comprensibile per chi lotta per la vittoria o per le prime posizioni (per l’anno prossimo suggerisco di usare il criterio adottato domenica scorsa a San Pancrazio Salentino con prima fila dedicata ai top runners, contrassegnati da speciali pettorali), assurda è la presenza nelle prime file, se non addirittura in prima, di gente che cammina ad andature notevolmente superiori a 5’/km o di anziani forse attratti dal potersi rivedere il giorno dopo nelle foto sui giornali. Si scatena così una battaglia tra i podisti già schierati che non vogliono cedere il posto ai ritardatari, tra questi ultimi e gli addetti alla sicurezza che li premono, e tra tutti i podisti e il giudice provvisto di pistola che minaccia di non dare il via se non si rispetta il punto esatto di partenza. Parole, spinte, pressioni, polemiche e inevitabile ritardo di oltre dieci minuti: l’improvviso sparo cancella tutto e gli atleti partono come schegge. Purtroppo non c’è stata la paventata presenza di Genny Di Napoli e di Totò Antibo (quest’ultimo ormai impegnato in una più importante gara di vita), che avrebbero davvero aggiunto una nota di spettacolarità a questa manifestazione. Da subito è il monopolitano Vito Sardella (tesserato per la Violetta Club di Lamezia Terme) a prendere il comando delle operazioni; a breve distanza seguono Vincenzo Trentadue (nato a Palo del Colle, tesserato per l’Athletic Terni), il salentino Stefano Musardo (Toscana Atletica) e Rocco Nitti, unico master del gruppo (Manzari Casamassima). La lotta per la vittoria è tra loro, il resto del gruppo è da subito staccato, pur se affascinanti sono le sfide per cogliere il successo nella propria categoria. Tra le donne, è da subito un duello tra Daniela Fontanarosa (Bersaglieri Bari) e Emma Delfine (Nadir Putignano). Con troppo anticipo vien annunciato l’arrivo del vincitore: in realtà passano alcuni minuti prima che Vito Sardella, per la sesta volta, si affermi in questa manifestazione in 1:08:48. Secondo è Stefano Musardo in 1:09:46, che vince il campionato italiano dell’Aeronautica. Chiude il podio Vincenzo Trentadue in 1:10:04, seguito da Rocco Nitti, quarto in 1:10:17. Vito Graziosi (Nicolaus Bari) è quinto in 1:13:49, con Piero Tortorella sesto con lo stesso tempo; a seguire, Mimmo Tedone (Cral Amiu Bari – 1:13:51), Luigi Leotta (Atl. Goceano SS – 1:13:55), Piero Argentiero (Team Francavilla – 1:14:14) e Giuseppe Sestito (Violetta Club – 1:14:26). Tra le donne si afferma Daniela Fontanarosa in 1:27:22, che sorprende persino gli addetti costretti a farle ripetere l’arrivo a favore dei fotografi, davanti a Emma Delfine (1:28:54) e a Silvana Iania (Free Runners Molfetta – 1:30:38). Quarta è Nicoletta Ramunno (Amici Strada Tesoro – 1:32:39), seguita da Maria Edvige Mattesi (Faggiano – 1:33:20). All’arrivo, dopo il ritiro della medaglia e della bustina ristoro e dei tanti yogurt offerti da uno sponsor, tutti i podisti (947 i finisher della mezza, circa 5000 i partecipanti complessivi) lamentano di aver sofferto per il gran caldo. Da segnalare la piacevole presenza di un buon numero di spettatori, anche se molti non hanno ancora capito che durante una gara podistica non ci si deve introdurre sul percorso con biciclette. Sotto il sole ho atteso l’arrivo di quasi tutti i podisti resistendo fino alle 2h e 15’ di gara, prima di concedermi un minimo di riposo, mentre alle premiazioni, sollecitamente partite, si era già recata mia moglie, che aveva già provveduto a scattare altre foto in un altro punto del percorso. Dopo alcune riconoscimenti di rito rivolte alle istituzioni, la premiazione (alla presenza dell’Assessore allo sport del Comune di Bari, Elio Sannicandro) dei primi tre uomini e delle prime tre donne. A seguire il riconoscimento per i vincitori della gara di 10 km dei Bersaglieri (Paolo De Bartolo in 39:40 tra gli uomini e Daniela Fontanarosa in 40:59 tra le donne), quello per Stefano Musardo, campione italiano sulla mezza dell’Aereonautica, e via via tutte le categorie (ottimi cesti colmi di prodotti gastronomici e felpe di qualità), prima di chiudere con le società (sesta vittoria per la Kankudai Bari tra gli uomini e successo per l’Atletica Castellana tra le donne). Alle 13,00 la manifestazione si poteva definire terminata, se si escludono le consuete operazioni del dopo gara.

Il giudizio finale si potrebbe sintetizzare con quanto scritto dall’ottimo Giuseppe Sestito in un commento su queste pagine: “Gara dalle ottime potenzialità, con un percorso perfetto. Una piccola Roma-Ostia. A quando il salto di qualità?”. Al capacissimo ed intraprendente Franco Granata, basterà innanzi tutto, rimisurare il percorso e portarlo ai canonici 21,097 km; poi, reintrodurre il chip; gestire meglio le operazioni iniziali di distribuzione pettorali (e pacchi gara), e, infine, creare (secondo il mio modesto avviso) una griglia per i più forti, evitando “ingombranti” ed inutili presenze sulla linea di partenza. Pochi suggerimenti per un organizzatore valente che comunque va ringraziato e lodato per la capacità di portare avanti una manifestazione da grandi numeri a Bari, al sud, in un periodo di difficoltà economica generale.

domenica 2 maggio 2010

BARINCORSA 2010 - FOTO



Premere un clic sulla foto per visionare l'album di Enzorunner

BARINCORSA 2010 - A.S. BARI ROAD RUNNERS



Premere un clic sulla foto per visionare l'album di Giancarlo

sabato 1 maggio 2010

Il nostro Vittorio nella BARINCORSA 2007

Happy Birthday Giancarlo

da tutti gli ALL BLACKS RUNNERS

Preparazione alla BARINCORSA


Runners: Diana, Donato, Enzo, Francesca, Francesco, Michele, Vito, Vittorio

BARINCORSA da Antonio P.

[da Antonio P.] Domani 2 maggio – ore 9:30 parte la 15° edizione della Mezza Maratona di Bari (Km. 21,097). Partenza e Traguardo in Piazza Diaz, nei pressidel Teatro Kursaal Santa Lucia sul Lungomare. E’ un evento importante, uno dei primi che apre il MAGGIO BARESE. Un appuntamento da non perdere, per chi generalmente corre, ma chi da spettatore vuole vedere gesti tecnici di piccoli e grandi campioni, non disdegnando quelli di casa nostra. L’augurio è che anche BARI cominci, da grande citta metropolitana europea, a sapersi fare apprezzare, cominciando anche dalle piccole cose, come potrebbe essere una gara podistica. Quest’anno per eventi collaterali, siamo stati (da podisti) destinati ad un percorso strano e residuale. Ma nonostante tutto contiamo sulla simpatia e lo spirito di buona volontà dell’intera collettività cittadina. Dimostriamo anche in questa occasione (a chi ancora non l’ha capito) che siamo una città di Serie A, in tutti i sensi, sotto ogni profilo: commerciale e culturale. BUONA CORSA e BUONA VISIONE a TUTTI, ma sopratutto Buon Divertimento.

ALL BLACKS RUNNERS - Commenti