domenica 30 novembre 2014

Una card per il popolo che va di corsa

Gare, percorsi di allenamento, consigli di alimentazione, visite di controllo: sarà tutto nella Runcard

Il mondo della corsa amatoriale si dà un ordine. O, meglio, insegue un senso di appartenenza mai conosciuto fino ad ora. Come? Una card, un sito e un pool di esperti: l’idea di creare una vera e propria community per condividere una passione nasce nel tempo e arriva al traguardo ora che la Federazione italiana di atletica leggera ha individuato il mezzo.

L’Italia è un paese dove oltre quattro milioni di persone si mette in moto, quasi con regolarità e, spesso, improvvisando percorsi, tempi, tabelle, segreti. La carta della corsa, Runcard, prova a mettere ordine in tutto questo, dando al jogging fai da te punti di riferimento qualificati. C’è l’esperto di alimentazione, quello per la preparazione fisica o mentale da consultare. Ma ci sono anche, e soprattutto, i tracciati dove sudare: da oggi parte la nuova avventura che, entro il 2015, dovrebbe creare una comunità di almeno centomila tesserati, destinati ad aumentare negli anni.
 
Tutto è racchiuso in un sito e nelle intenzioni di una federazione di atletica che si riconoscerà esclusivamente in questa unica community. La card è aperta, l’iscrizione facile: chi corre continuerà a farlo come sempre, ma avrà una mappa continua, ed aggiornata, dei percorsi, delle gare in agenda (sarà possibile iscriversi alla corsa via web), dei luoghi dove sottoporsi alle visite di controllo specialistiche e dove sottoscrivere un’assicurazione. La Runcard avrà un valore simbolico, certifica una comune passione e, nel tempo, si arricchirà sempre più di particolari: all’inizio del 2015, in cento parchi di cento città verranno creati percorsi segnati da cartelli che indicano i metri, i km, quando e perché fermarsi, il tipo di allenamento da svolgere. 

L’atletica fissa un nuovo punto di partenza. Un modo per legare insieme chi ama correre: il senso di appartenenza è la stella polare di un mondo che corre, ma lo fa, spesso, senza regole. «Questa card è un modo per rimanere sempre informati, per ricevere contenuti esclusivi, per sentirsi parte di un gruppo virtuale numeroso che, senza saperlo, fa atletica. E, poi, c’è l’aspetto della solidarietà e dell’impegno per le scuole...», fanno sapere gli ideatori del progetto. L’obiettivo della Fidal è arrivare a 100 mila tesserati Runcard in pochi mesi anche per destinare all’attività di base (ad esempio ai Giochi Studenteschi) un milione di euro già fra un anno, in attesa che la community cresca. 

Il Coni applaude, la comunità scientifica anche: l’alimentazione, gli aspetti relativi alla salute, i consigli dei campioni, le informazioni sulle gare sono aspetti che verranno valorizzati con l’introduzione della carta per chi ama correre. 

Oggi, il via alla svolta. Per i prossimi tredici mesi spazio alle sottoscrizioni prima del bilancio iniziale. «La speranza è creare un comunità di runners più consapevole ed attenta dei pericoli che una corsa non intelligente può creare...», è lo spirito della card. 

La Federazione di atletica leggera è pronta a scommettere su una novità che avrà il suo peso già nell’immediato: chi corre potrà farlo accompagnato dalla convinzione di misurarsi con un alleato in più. Scienza e fatica, tecnica e passione: il jogging va avanti. Con ordine e conoscenze.

COME ISCRIVERSI 
La Runcard potrà essere sottoscritta online tramite il portale, negli stand promozionali presenti nei vari eventi e nelle sedi dei Comitati Regionali della federazione atletica. Fra le opportunità per chi decide di entrare in possesso della carta c’è anche quella di partecipare ad incontri con atleti azzurri o ad allenamenti di gruppo a Formia, centro tecnico federale. Il sito verrà suddiviso in due sezioni: un’area pubblica e un’area riservata ai possessori della tessera che porranno accedere a tutti i contenuti.
 
Articolo di GUGLIELMO BUCCHERI di LA STAMPA

Nessun commento:

Posta un commento

ALL BLACKS RUNNERS - Commenti