[Giancarlo 54’03”] - Rilevamento GPS - Per fortuna il cielo ha tenuto: appena entrati in auto alle 11,20 per far ritorno a casa ha cominciato a piovere a dirotto; l’abbiamo scampata! Partenza comoda alle 8,30 da Bari; qualche problema per il parcheggio; abbiamo trovato finalmente un posto a circa 500 m dal punto della partenza; dopo il ritiro dei pacchi gara il nostro amico Vito Cassano ha avuto la provvidenziale idea di prendere un caffe’ al bar: è stato l’unico modo per trovare un bagno!, quelli pubblici non li abbiamo trovati. Simpatico il pacco gara, soprattutto per l’idea originale di mettere un asciugamano di spugna con il logo della manifestazione; facevano da contorno una busta di caffé (250 g), un pacco di spaghetti (500 gr) , una bottiglia di integratore salino, un pacco di biscotti al caffe’ ed uno di biscotti frollini. I 3 euro di tassa di iscrizione, devoluti, comunque in beneficenza, dagli organizzatori, non potevano essere spesi meglio! Appena 500 circa i podisti (ma c’era l’unico ponte pre-natalizio in programma quest’anno) che hanno partecipato alla gara compiendo due giri di un circuito di 6 km con partenza e arrivo nei pressi della Capitaneria di Porto, in corso Dante Alighieri. Rispetto all’anno scorso il tracciato è stato accorciato di 2 km: per lunghi tratti, i corridori si sono incrociati nei due sensi di marcia, ma non ho notato “tagli” da parte dei furbetti, nemmeno ai giri di boa. Efficiente l’organizzazione e la sorveglianza del tracciato; strategici i punti di ristoro collocati verso Il 2° e il 4° km, ma oggi la temperatura e il vento fresco (se non proprio freddo) hanno mitigato la fatica e la sudorazione. Il ristoro finale alla riconse gna del pettorale è stato una vera sorpresa: un bel gelatone semifreddo (un moretto al cioccolato) offerto dalla gelateria San Marco, un cornetto alla crema, banane e acqua minerale.
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