The Terry Fox Run [28.10.2007 - Giancarlo] La vicenda di Terry Fox è una di quelle storie che affascinano ancora oggi grandi e piccoli: il giovane canadese travolto all’età di 18 anni dalla tragica realtà di un tumore maligno ad una gamba e costretto in breve tempo all’amputazione dell’arto; chiunque altro nella sua condizione, sarebbe stato sopraffatto dallo sconforto, ma lui, Terry Fox trovò il coraggio di cominciare a correre da solo, per attrarre l’opinione pubblica sul suo dramma; man mano che i media si accorgevano di questo ragazzo che arrancava, correndo con una gamba artificiale, tutta la nazione si appassionò a questo giovane che corse per oltre 5300 km (40 km al giorno) diventando testimonial di se stesso e raccogliendo fondi per promuovere la ricerca sul cancro. Dopo quasi sei mesi, Terry fu costretto a fermarsi: il male lo stava devastando nel fisico, ma non nel suo coraggio; - diceva: “Sto facendo del mio meglio e non voglio mollare”. Un anno dopo, il 28 giugno 1981, Terry scomparve lasciando al mondo la sua testimonianza: divenne l’eroe nazionale canadese moderno; venne dedicato a lui un francobollo e da allora ogni anno in Canada (dapprima) e poi in 50 nazioni del mondo, nei cinque continenti, si organizzano maratone e corse non competitive per raccogliere fondi per la ricerca scientifica sullo studio dei tumori. Da tre anni a Bari, l’ultima domenica di ottobre (quella in cui si dorme un’ora di più per il passaggio all’ora solare), è dedicata alla memoria di Terry Fox. 4000 gli iscritti, forse 1000 o poco più, i partecipanti ad una passeggiata di 5 km, (1 km per i meno allenati) da Piazza del Ferrarese a Piazza Massari con ritorno al Lungomare, sino alla Rotonda, e poi via via sino alla zona del porto con risalita sulla Muraglia e ritorno a Piazza del Ferrarese. Quest’anno, atleta testimonial della gara è stato il giovane e promettente maratoneta di Palo del Colle, Vincenzo Trentadue, che è giunto – ovviamente – primo; ma pochi hanno gareggiato; quasi tutti hanno corso solo per la gioia di correre e di partecipare; grandi, piccoli, bambini e anche qualche amico a quattro zampe. All’arrivo un ricco pacco gara ! Sono stati estratti a sorte tra i partecipanti diversi premi, compresa una crociera per due persone; un po’ prolissa l’organizzazione con il bravo presentatore Antonio Stornaiolo e i testimonial dell’IRCSS Giovanni Paolo II, i prof. Schittulli e Quaranta; poco efficiente il servizio d’ordine: tanti gli attraversamenti di pedoni lungo il tracciato ma, per fortuna, non si gareggiava e si potevano scartare facilmente gli intrusi. Nel complesso una bella giornata. Appuntamento all’anno prossimo!
Gli AllBlacksRunners con il direttore
della Gazzetta del Mezzogiorno il dr. Lino Patruno (al centro)
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