

Alla luce di quanto emerso, il mio INVITO è quello di riprenderci quello ci vogliono togliere. Non rinunciamo, per cortesia, alla Nostra VIVICITTA’, significherebbe perdere un’altra fetta di LIBERTA’, già compromessa con il LAVORO precario, con la SCUOLA e l'ISTRUZIONE (non più un diritto, ma solo un obbligo di frequentarla a nostre spese per sostenere il costo pubblico, in modo tale da poter mantenere almeno l'occupazione dei docenti e del personale AmministrativioTecnicoAusiliare), con la SANITA’ (che Dio ci aiuti se ci capita un guaio serio).
Noi SPORTIVI non abbiamo bisogno del pacco gara, di un pettorale e di uno sponsor che determini il successo di un EVENTO. A noi basta solo un paio di scarpe da ginnastica, la passione per correre e l’aggregazione di tante persone che hanno il desiderio di vivere, in una giornata domenicale, la città in un modo diverso rispetto alla quotidianità.
Parlare da anni di CITTA’ METROPOLITANA, con slogan BA2015 (tappezzando tutta la città) e perdere il VIVICITTA’ nel 2012, e come rinunciare di colpo alla fermata “obbligatoria” della “Freccia Alta Velocità” nella tratta ferroviaria Lecce - Roma. La prima fermata da Lecce, diventerebbe di colpo Barletta! Con tutto rispetto per Barletta, ma mi pare che BARI meriti sicuramente più Attenzione, in quanto capoluogo di Regione.
MEDITATE AMICI ……………………… ne và del nostro futuro e quello dei nostri figli.
DOMENICA 15 APRILE, ritroviamoci tutti alla partenza al solito orario e percorriamo i 3 ponti, chi camminando, chi correndo, chi come vorrà, ma cerchiamo di ESSERCI. Solo in questo modo avremo dimostrato di ESSERE VIVI e la VITA non te la può togliere nessuno, se non il Nostro Altissimo Signore (per chi è cristiano ed è almeno credente)!
Antonio Piccininno
Antonio Piccininno
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