
segno di una prorompente crescita del fenomeno podistico in Puglia, cosa che dovrebbe indurre gli organizzatori di queste manifestazioni a maggiore professionalità nella scelta dei percorsi (specie nelle partenze) e nell'organizzazione logistica di supporto. Il colpo di pistola è stato dato in perfetto orario (9,30) tuttavia, l'avvio della gara è stato caratterizzato da un'estrema lentezza legata alla ristrettezza della strada rispetto al fiume di corridori; si è camminato per quasi due minuti, prima di scaldare i motori (specie nelle retrovie) e questo anche a seguito dell'antipatico fenomeno di atleti consapevolmente lenti che si mettono inevitabilmente nelle prime file facendo da barriera e ostacolando il passo di quelli più veloci. Buona la partecipazione del pubblico, specie nei tratti cittadini, un po' meno vivaci gli incitamenti (ma, nel barese, si sa, siamo abituati...) Un po’ scarso il ristoro finale (ridotto ad una bottiglia d'acqua e a un brick di latte fresco). Il pacco gara consisteva in una 1 T-shirt di cotone di buona fattura, 1 confezione di Caffe' da 125 gr, 2 busta di tarallini, 1 una bevanda in lattina, dei cioccolatini, 1 opuscolo illustrativo della corsa.1 pacco di pasta. La vittoria è andata a Gennaro Bonvino (Nuova Atletica Giovinazzo), in 34:04. Tra le donne si afferma, per la quarta volta l'atleta di casa Emma Delfine (Nadir Putignano) che conclude in 42:32 Buona la partecipazione di squadra dell'ASD Bari RoadRunners Club (27 atleti) che ha portato sul podio i "soliti due" Michele D'Ambruoso 2° di categoria negli M60 e Tina Cittadino 2^ nelle MF40, buon piazzamento anche per Cinzia Cea, 6^ negli MF45. Un'arrivederci all'anno prossimo. Comunque vada, Putignano è una classica e bisogna gareggiare!
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