Le foto del nostro Presidente Giovanni e suo fratello Gino a Barincorsa 2007.
sabato 28 febbraio 2009
mercoledì 25 febbraio 2009
Maremonti-Run (Castellamare di Stabia - Sorrento) 1 febbraio 2009
[Giancarlo 1h:43'35"] Scrivo l'articolo dopo tanti giorni, essendo andato alla ricerca sul web delle foto di questa manifestazione: purtroppo il sito ufficiale della gara http://www.maremontirun.com/foto2009.html riporta una galleria fotografica di una lentezza estenuante nel caricamento...
I ricordi sono ancora vivi: la Maremonti è, comunque, una gara che non si dimentica ! E' stata la mia prima volta; molti amici runners mi avevano messo in guardia sulla difficoltà del tracciato, sviluppato in larga parte sulla strada panoramica che fronteggia il Golfo di Sorrento: un paesaggio unico e indimenticabile. Arriviamo a Sorrento sabato, dopo una sosta a Pompei con una visita ed una preghiera al Santuario; già in macchina abbiamo la sensazione di cio' che ci attenderà il giorno successivo: una lunga e continua salita dal 5° al 10° km, una breve discesa al 10° km e poi una salita molto ripida dall'11° al 13,5° km (in macchina l'abbiamo percorsa con la seconda...), quindi discesa in picchiata per oltre 4 km; gli ultimi 4 km sono di saliscendi abbordabili, con un piccolo strappetto in salita nel finale. La domenica della gara, alle difficoltà del tracciato si è aggiunta la pioggia (che ci ha accompagnato dal 5° km fino alla fine) ed un fastidioso vento trasversale da levante che hanno reso ancor più "tecnico" il percorso rendendo le discese anche scivolose...
Il ritiro dei pettorali si è svolto al sabato pomeriggio in un padiglione situato nei pressi della stazione ferroviaria; sorpresa !: pacco gara ridotto all'osso con una maglietta colorata (rossa o arancione) ma di semplice cotone e la medaglia ricordo di partecipazione (in plastica) già consegnata ! Null'altro !! Pazienza ! Anche se da una manifestazione internazionale ci saremmo aspettati qualcosa di più: sarà la crisi immanente di questi mesi! La domenica 1 febbraio, tutti nel bus alle 7: si parte per Castellamare. Arriviamo nei pressi delle Terme: non ci sono aree attrezzate per cambiarsi, i WC sono insufficienti (ma c'è tanto verde intorno...): come al solito ci arrangiamo. Non sappiamo se coprirci molto o no: fa freddo (circa 7°) il cielo e' scuro, minaccia pioggia... Alla fine opto per maglia termica a maniche lunghe, fousons tecnici e canottiera da gara con cappellino anti pioggia e guanti. La scelta si rivelerà vincente: dopo 16 km di pioggia e vento se mi fossi vestito più leggero non so come sarebbe andata a finire...
Delle difficoltà della gara ho già parlato; nell gruppone i partecipanti erano molto eterogenei con i simpaticissimi partenopei che ogni tanto dispensavano battute e gag divertenti; nei due km di salita dura abbiamo sofferto tutti (molti camminavano); io li ho percorsi, rispettivamente a 5'25" e 5'45"; in discesa se si lasciavano andare le gambe, con l'asfalto bagnato c'era il rischio di farsi anche male; ho dovuto "tirare il freno a mano"; nonostante tutto ho portato dolori ai quadricipiti femorali per oltre quattro giorni: le discese, più che le salite, hanno lasciato il segno! All'arrivo eravamo completamente inzuppati: ho ritirato di corsa il pacco-ristoro (anch'esso molto spartano) e sono fuggito in hotel per la tanto agognata doccia calda. Non avevo obiettivi di tempo cronometrico: il mio gps segnava 1h:43'35" (la gara rientrava nella preparazione di una maratona); avevo settato il gps a 1h:44': quindi obiettivo centrato! Con mio grande piacere ho portato la mia amica runner di Palo del Colle, Nicoletta, a stabilire il suo primato personale nella mezza maratona. La rifarei l'anno prossimo ?? Probabilmente si, ora che conosco il percorso. Se la giornata è bella e soleggiata la Maremonti è sicuramente un'esperienza indimenticabile.
I ricordi sono ancora vivi: la Maremonti è, comunque, una gara che non si dimentica ! E' stata la mia prima volta; molti amici runners mi avevano messo in guardia sulla difficoltà del tracciato, sviluppato in larga parte sulla strada panoramica che fronteggia il Golfo di Sorrento: un paesaggio unico e indimenticabile. Arriviamo a Sorrento sabato, dopo una sosta a Pompei con una visita ed una preghiera al Santuario; già in macchina abbiamo la sensazione di cio' che ci attenderà il giorno successivo: una lunga e continua salita dal 5° al 10° km, una breve discesa al 10° km e poi una salita molto ripida dall'11° al 13,5° km (in macchina l'abbiamo percorsa con la seconda...), quindi discesa in picchiata per oltre 4 km; gli ultimi 4 km sono di saliscendi abbordabili, con un piccolo strappetto in salita nel finale. La domenica della gara, alle difficoltà del tracciato si è aggiunta la pioggia (che ci ha accompagnato dal 5° km fino alla fine) ed un fastidioso vento trasversale da levante che hanno reso ancor più "tecnico" il percorso rendendo le discese anche scivolose...
Il ritiro dei pettorali si è svolto al sabato pomeriggio in un padiglione situato nei pressi della stazione ferroviaria; sorpresa !: pacco gara ridotto all'osso con una maglietta colorata (rossa o arancione) ma di semplice cotone e la medaglia ricordo di partecipazione (in plastica) già consegnata ! Null'altro !! Pazienza ! Anche se da una manifestazione internazionale ci saremmo aspettati qualcosa di più: sarà la crisi immanente di questi mesi! La domenica 1 febbraio, tutti nel bus alle 7: si parte per Castellamare. Arriviamo nei pressi delle Terme: non ci sono aree attrezzate per cambiarsi, i WC sono insufficienti (ma c'è tanto verde intorno...): come al solito ci arrangiamo. Non sappiamo se coprirci molto o no: fa freddo (circa 7°) il cielo e' scuro, minaccia pioggia... Alla fine opto per maglia termica a maniche lunghe, fousons tecnici e canottiera da gara con cappellino anti pioggia e guanti. La scelta si rivelerà vincente: dopo 16 km di pioggia e vento se mi fossi vestito più leggero non so come sarebbe andata a finire...
Delle difficoltà della gara ho già parlato; nell gruppone i partecipanti erano molto eterogenei con i simpaticissimi partenopei che ogni tanto dispensavano battute e gag divertenti; nei due km di salita dura abbiamo sofferto tutti (molti camminavano); io li ho percorsi, rispettivamente a 5'25" e 5'45"; in discesa se si lasciavano andare le gambe, con l'asfalto bagnato c'era il rischio di farsi anche male; ho dovuto "tirare il freno a mano"; nonostante tutto ho portato dolori ai quadricipiti femorali per oltre quattro giorni: le discese, più che le salite, hanno lasciato il segno! All'arrivo eravamo completamente inzuppati: ho ritirato di corsa il pacco-ristoro (anch'esso molto spartano) e sono fuggito in hotel per la tanto agognata doccia calda. Non avevo obiettivi di tempo cronometrico: il mio gps segnava 1h:43'35" (la gara rientrava nella preparazione di una maratona); avevo settato il gps a 1h:44': quindi obiettivo centrato! Con mio grande piacere ho portato la mia amica runner di Palo del Colle, Nicoletta, a stabilire il suo primato personale nella mezza maratona. La rifarei l'anno prossimo ?? Probabilmente si, ora che conosco il percorso. Se la giornata è bella e soleggiata la Maremonti è sicuramente un'esperienza indimenticabile.
sabato 21 febbraio 2009
Oggi tempo clemente
Questa mattina 3 gradi alle ore 7 Angelo, Anna, Diana, Donato, Enzo, Francesca, Michele L. e Pino hanno realizzato il solito percorso del sabato verso Poggiofranco, una bella mattinata dopo giornate di neve e ghiaccio.
domenica 15 febbraio 2009
10 km per Bari...
Sarà stato il freddo, l’effetto “Saturday Night Fever”, ecc. ecc. anche oggi molte defezioni, ma Angelo, Donato, Enzo, Pino e Vittorio stoicamente e ben bardati hanno corso per 10 km in pieno relax attraversando il centro di Bari e percorrendo la Muraglia (vedi foto) sferzata dal vento di Maestrale e piacevolmente il nostro mitico Donato ha tagliato per le vie insolite di Bari Vecchia percorrendo circa 2 km in vicoli, archi e corti a molti di noi sconosciuti.
Una bella oretta di corsa al giorno toglie il medico di torno.
domenica 1 febbraio 2009
Aspettando la "Mare & Monti" di SORRENTO
Aspettando la "Mare & Monti" di SORRENTO con i tutti i suoi tempi cronometrici dei Runners "baresi", ma sopratutto la cronaca dell'amico Giancarlo della A.S.D. Bari Road Runners, e sperando magari in qualche foto, vi riporto il mio allenamento domenicale, per tenere sempre in gamba il mio tono muscolare. Un saluto "sotto gelo" (è in arrivo purtroppo la neve) da Bellaria-Igea Marina.
Antonio.
Antonio.
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