Canto alla nonna
Io ti vedo in mille immagini
Espressa con grazia, nonna,
Ma nessuno ha la forza di raffigurarti
Come ti scorge l’anima mia.
Questo so, che l’inquietudine terrena
Da allora per me come un sogno si disperde,
E un ineffabile, soave cielo,
Nell’ anima è fisso, per sempre.
Pochi, semplici versi per esprimere un sentimento forte e indissolubile nei confronti dei nonni, il cui valore oggi sta svanendo lentamente nei ricordi, nelle fotografie ormai ingiallite dal tempo.
Questa è stata la prima lirica segnalata alla trentunesima edizione del concorso nazionale di poesia “Levante 2007-Armando Rositani”. Ilaria (la nostra mascotte) studia lingue e scrive poesie: tutto è iniziato quasi per gioco, qualche anno fa, con una spinta creativa non indifferente lanciata dalla passione per la lettura e per la musica straniera. Ora Ilaria è una “veterana” della poesia: al concorso “Armando Rositani” ha già partecipato due volte, nelle edizioni 2005 e 2006 ottenendo segnalazioni per le liriche “Uomo nato libero” e “Pierrot”. Nel 2005 ha inoltre vinto il terzo premio per la poesia “Stockholm” in occasione del concorso indetto dall’associazione Amici del Teatro di Bitetto. Ha ricevuto riconoscimenti per poesie in lingua francese: un premio per “à propos de la bouffe”, silloge poetica articolata sul linguaggio della gastronomia e per il concorso “les 10 mots plus 1” , in questo caso una poesia che comprendeva dieci parole tratte dai romanzi di Jules Verne. Ilaria ha infine ottenuto un ottimo risultato nel concorso internazionale di grammatica francese, “La plume d’or”, edizione 2005.
Io ti vedo in mille immagini
Espressa con grazia, nonna,
Ma nessuno ha la forza di raffigurarti
Come ti scorge l’anima mia.
Questo so, che l’inquietudine terrena
Da allora per me come un sogno si disperde,
E un ineffabile, soave cielo,
Nell’ anima è fisso, per sempre.
Pochi, semplici versi per esprimere un sentimento forte e indissolubile nei confronti dei nonni, il cui valore oggi sta svanendo lentamente nei ricordi, nelle fotografie ormai ingiallite dal tempo.Questa è stata la prima lirica segnalata alla trentunesima edizione del concorso nazionale di poesia “Levante 2007-Armando Rositani”. Ilaria (la nostra mascotte) studia lingue e scrive poesie: tutto è iniziato quasi per gioco, qualche anno fa, con una spinta creativa non indifferente lanciata dalla passione per la lettura e per la musica straniera. Ora Ilaria è una “veterana” della poesia: al concorso “Armando Rositani” ha già partecipato due volte, nelle edizioni 2005 e 2006 ottenendo segnalazioni per le liriche “Uomo nato libero” e “Pierrot”. Nel 2005 ha inoltre vinto il terzo premio per la poesia “Stockholm” in occasione del concorso indetto dall’associazione Amici del Teatro di Bitetto. Ha ricevuto riconoscimenti per poesie in lingua francese: un premio per “à propos de la bouffe”, silloge poetica articolata sul linguaggio della gastronomia e per il concorso “les 10 mots plus 1” , in questo caso una poesia che comprendeva dieci parole tratte dai romanzi di Jules Verne. Ilaria ha infine ottenuto un ottimo risultato nel concorso internazionale di grammatica francese, “La plume d’or”, edizione 2005.
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