lunedì 19 maggio 2008

San Michele Salentino 2008

[Giancarlo: 44’54”] Tracciato GPS: Siamo tornati a San Michele Salentino, ricordando la bella manifestazione dello scorso anno, sicuri di ripetere la stessa esperienza. Il paese (appena 6000 abitanti) è stato letteralmente invaso da una marea colorata e allegra di oltre 1500 atleti (ben 500 più della passata edizione): molte le novità quest’anno (e non tutte positive !) Innanzi tutto il percorso: cambiato radicalmente rispetto all’anno scorso con partenza e arrivo nel centro cittadino, attraverso strade non molto larghe; soprattutto alla partenza il serpentone degli atleti ha rallentato parecchio prima di sgranarsi ! Dopo un primo giro nel centro abitato, la competizione si e’ spostata nelle campagne circostanti con buone ondulazioni altimetriche, efficienti i ristori situati al 3° e 8° km; un’altra nota positiva è consistita nell’omaggio di una tuta (in vari colori a scelta) prodotta da una ditta locale di confezioni; le note dolenti, purtroppo, sono tutte legate al ristoro successivo alla gara: gli atleti hanno dovuto mettersi in fila (la classica coda all’italiana, con gente che arrivava da tutte le parti, cercando di passare avanti) per accedere ad uno stretto imbuto che dava, successivamente, adìto all’area di rifornimento con diverse postazioni pronte a consegnare acqua e sacchetto con bevande, tarallini, merendine e un gelato; per uscire dall’area si doveva, pero’, ripassare, in senso opposto, dallo stesso imbuto dell’ingresso incrociando gli altri atleti, che man mano, arrivavano: cio’ ha creato una grossa confusione, son volate parolacce, spintoni e insulti vari. Peccato per questa disattenzione organizzativa, perche’, altrimenti, la gara avrebbe meritato una votazione di sufficienza piena.



domenica 11 maggio 2008

21^ Stramassafra

[Giancarlo 50'25"] - Tracciato GPS
Il popolo dei podisti amatori pugliesi oggi era diviso tra due gare: Canosa (Diomediade) e Massafra. Entrambe non di criterium Corripuglia ed entrambe "toste". L'anno scorso avevo partecipato a Canosa e, quindi, quest'anno dovevo provare la novità! Eravamo solo in tre dei RoadRunners: gli amici Antonio, Michele ed io; comodo l'arrivo di buon ora, abbastanza facile il parcheggio; agevole e rapido il ritiro dei pettorali e dei pacchi gara; al via "ad occhio" eravamo circa 600 atleti (la lista dei partecipanti è stata snobbata dal sito di Fidalpuglia). Il percorso è stato ben presidiato; poco partecipe – quasi distratto - il pubblico, presente solo all'arrivo e in sparuti gruppetti lungo il tracciato. Rifornimenti d'acqua al 3° e all'8° silometro (ce n'era davvero bisogno). La Stramassafra, giunta alla 21^ edizione, è una gara molto impegnativa caratterizzata da una ripida discesa iniziale quasi dopo il via, da un'altrettanto aspra salita nel chilometro successivo e, dopo un kilometro circa di falsopiano, da una lunga e continua salita di quasi 4 km che ha toccato il suo apice al 5° kilometro; dal km 6,5 in poi, sino all'arrivo, situato all'11° km circa il percorso è rimasto ondulato con saliscendi più o meno ripidi e un'ultima salita finale fino all'arrivo. A complicare le cose, ci si è messo anche il caldo, con una temperatura di circa 22 gradi, ma con una ventilazione molto scarsa. All'arrivo distribuzione di the caldo e acqua, ma niente da mangiare! Il pacco gara è consistito nella consueta maglietta in cotone, con il logo della manifestazione, una busta di tarallini, una di pasta, una bottiglia di birra Dreher, un succo di frutta e una elegante bottiglietta d'olio extravergine d'oliva di produzione locale. Nel complesso e' stata una bella manifestazione, un po' spartana nell'organizzazione, ma senza grosse pecche, espressione di un meccanismo consolidato e ben rodato. Un caro saluto a tutti


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