domenica 17 maggio 2009

Bicincittà 17 maggio 2009

[Giancarlo] Ancora fermo al palo per l'ira furiosa del mio pelide tendine d'Achille e ormai ri-diventato, dopo tanti anni, ciclista, decido di partecipare insieme al nostro sommoBlogmaster Enzo alla seconda manifestazione dell'anno organizzata dall'Arci-Uissp dopo Vivicittà. Incontro alle 9,30, all'ingresso del Parco 2 Giugno dove in perfetta tenuta ciclistica trovo Enzo e l'altro amico Enzo Runner (si anche lui! Vedi fotografia) pronto ad accompagnare i figli in bici in giro per Bari; si chiacchiera un po' tra di noi e con il decano runner Vittorio(anche lui fermo per problemi fisici); incontriamo una procace fan del sindaco uscente Emiliano, che ci consegna un pamphlet "Ci ha fatt Emilian ??" con tuttele opere della giunta municipale uscente. Una supporter dell'organizzazione ci convince assai facilmente ad acquistare una sacca Bicincittà al costo di 5 euro: contenuto: una maglietta, acqua minerale, birrain lattina, creckers, merendina, biscotti, una bustina di integratore, una busta dicaffe' e un giornale pubblicitario. Lo ammetto: e' da un mese che mi mancano i pacchi gara e ne sento nostalgia!!! Constatiamo che, rispetto a qualche anno fa, dove ai partecipanti veniva consegnato un bel sacco in tela (che ancora conservo), l'aria di crisi si sente anche qui! Alla linea di partenza, un pullman double-deck ospita una fanfara di trombe (la Crazy Band)che accompagna i ciclisti suonando allegre musiche scacciapensieri e, subito dietro, dei bersaglieri in bicicletta (alcune d'epoca) aprono la strada ai ciclopasseggiatori della domenica. Alle 10,30 si parte: facciamo di tutto per restare in coda. Ci teniamo doverosamente lontani dalla testa del gruppo, fermi nelle retrovie, procedendo piano e chiacchierando amabilmente; dietro di noi solo l'ambulanza chiude il corteo.Bicincittà è una manifestazione dove tutti (grandi e piccoli) s'improvvisano ciclisti; magari c'è gente che ha rispolverato una bici ferma da un anno e con essa anche la capacità di cavalcarla. Bisogna fare, quindi, molta attenzione: stop improvvisi, cambi di direzione, tagli di stradasono all'ordine del giorno e - conseguentemente - anche il rischio di cadere è moltoalto! C'è anche qualcuno che si sente emulo di Armstrong o Di Luca e corre come un dannato, magari con biciclette dai freni consumati... Il giro (di un'ora) nelle vie del centro: Viale Unità d'Italia, Sottopasso di via Margehrita di Savoia,via De Giosa, Via Cognetti, Corso Cavour, Corso Vittorio Emanule, e lungomare fino a Parco Perotti e ritorno a Piazza Diaz, dove è situato il "traguardo". Qui il gruppone si scioglie alle note musicali della fanfara, nel frattempo il sole ormai non più velato, picchia forte e il caldo di metà maggio si fa sentire. Bicincittà e' cosi': una passeggiata ecologica, in spensieratezza ed allegria; ancor megliose condivisa con il caro amico Enzo Runner (con il quale non mi vedevo da un bel po'....). A domenica prossima per la Race for the Cure!

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