Barincorsa 3.5.2009 da Giancarlo

Questa volta vi racconto la gara da cronista e non da partecipante: il tendine d'Achille che già si faceva sentire minaccioso da qualche settimana, mi ha fermato (spero per un breve periodo). Non ho voluto assolutamente rischiare di peggiorare le cose con una 21 km, dopo lo sfortunato test di ieri mattina, in cui, dopo appena 500 metri, di corsa ho avvertito subito dolore. tamattina, dopo una settimana intera di pioggia, Bari ha accolto gli atleti con una bella giornata di sole, con vento da nord, abbastanza teso. La gara prevedeva una mezza maratona competitiva, una 10 km, non competitiva ed una 3 km per joggers e famiglie con bambini: il tracciato, consueto come ogni anno, prevedeva due giri con partenza dal Lungomare Nazario Sauro davanti alla sede INPS, in direzione sud verso Parco Perotti, quindi giro di boa e lunga cavalcata fino all'altezza di Via Pizzoli, dove era allocato il secondo gior di boa, quindi ritorno fino alla partenza; per la mezza maratona - come ogni anno - il percorso doveva essere completato due volte. Per i partecipanti alla gara competitiva c'era microchip a garanzia della certezza del tempo con rilevamento ai giri di boa; tuttavia all'arrivo finale, dinanzi alla sede INPS si è creata un po' di confusione tra gli atleti master più veloci che arrivavano sparati al traguardo, quelli della 10,5 km (i più lenti) che arrivavano alla spicciolata e venivano dirottati sulla destra e gli ultimi atleti della 21 km che stavano ancora completando il passaggio di "andata" del secondo giro, in direzione nord; questa situazione ha costretto l'organizzazione ad acrobazie per disciplinare il tutto. La sorpresa - fino ad un certo punto - è venuta dall'atleta n.8 Stola che ha stravinto la gara distaccando di oltre un minuto Vito Sardella, plurivincitore degli anni precedenti; bene anche gli atleti di Palo del Colle Vincenzo Trentadue e Francesco Minerva, che hanno corso insieme per tutta la gara; Vincenzo mi aveva preannunciato che oggi era li' solo per un allenamento "tirato" e non per vincere (beato lui che si allena a quei ritmi !!). Tra le donne, prima classificata Emma Delfine (già vincitrice di altre precedenti edizioni). La ASB Bari RoadRunners ha piazzato sul podio lo spumeggiante Michele D'Ambruoso (primo di categoria negli M60), Tina Cittadino 2 nelle MF40 e Cinzia Cea, seconda nelle MF45. Da segnalare anche l'ottimo tempo di Nino Abbinante, che si migliora di gara in gara, piazzatosi secondo, nella classifica di società, dietro il top runner Mimmo Falco. Vista da fuori, la gara ha assunto per me, un significato diverso dal consueto: ho potuto incontrare tanti amici runners prima della partenza e poi incitarli durante la corsa (tra i pochi, vista la freddezza generale del pubblico); ho letto l'ardore agonistico e la sofferenza nei volti di tanti, ho ammirato lo stile e la facilità di corsa dei top runners : impressioni particolari che, mentre corri, difficilmente riesci a cogliere.