giovedì 14 luglio 2011

Bari - 1° Trofeo Ignazio Lojacono - R. Annoscia

L’idea originale prevedeva una gara su strada in programma per il 24 giugno, poi l’inserimento nelle iniziative della Sotto le stelle del Cus, una sorta di notte bianca sportiva, l’hanno fatta diventare una manifestazione su pista in programma per il 9 luglio. Una bella serata, una formula innovativa, una dieci per 2 km, sabato 9 luglio è così andata in scena la 1^ edizione del Trofeo Ignazio Lojacono, il grandissimo presidente del Cus Bari, recentemente scomparso, che tanto ha fatto per lo sport cittadino. La location, la pista appunto del Cus Bari, gloriosa polisportiva barese, che ha finalmente organizzato la sua gara. Oltre logicamente al presidente del sodalizio, il dottor Renato Laforgia, il merito è tutto di Nico Andriola e Rodolfo Maggio, ideatori della manifestazione, con quest’ultimo che ha dato davvero l’anima per la riuscita della stessa. E a testimonianza di ciò, la crisi di pianto nervosa dell’amico Rodolfo quando il giudice ha sparato il colpo di start. Quattordici le squadre iscritte a darsi battaglia per vincere il trofeo. A disposizione degli atleti i tanti bagni di questa mega struttura, polmone e cuore dello sport a Bari. Davvero elitaria la scelta di non prevedere alcuna quota d’iscrizione regalando a tutta i partecipanti una maglia tecnica di marca e 250 grammi di caffè. Transennata la pista nel punto d’ingresso per evitare invasioni del pubblico, lo speaker ha più volte raccomandato a tutti di non entrare in pista e agli atleti di entrare nella zona cambio solo al momento dello stesso. Purtroppo le regole sono stare create per essere infrante, e approfittando dell’esiguità degli addetti al controllo, la pista si è man mano riempita, lasciando sì libere le prime corsie dove di fatto si correva, ma creando difficoltà per i giudici e ci cronometristi nel rilevare giri e tempi, in una manifestazione già di per sé difficile da controllare. Erano pochini anche i giudici, perche la maggior parte era impegnata a Foggia per i Societari. C’è da dire che comunque la manifestazione si è svolta bene, la gente si è divertita, molti runners hanno provato o riprovato il piacere di assaggiare la pista, è stato bello ridere, stare insieme, scherzare… e correre. Apprezzabili le performances di molti atleti che si sono impegnati cercando di dare il meglio su quei 5 giri di pista. Qualche squadra ha però infranto il regolamento che, come gara Fidal, era da rispettare: dieci atleti per squadra, tutti iscritti per la stessa squadra. Anche al sottoscritto, che avrebbe voluto creare una formazione mista, era stata vietata la partecipazione in questi termini. Purtroppo, però, alcune squadre hanno inserito elementi di altre società, altre hanno corso in nove con l’ultima frazione (ri)corsa dal primo frazionista, giudici e cronometristi hanno avuto qualche incomprensione e…. il clima di amicizia è sparito. Molte le polemiche, classifiche impossibili da stilare, certa solo l’affermazione della Bitonto Runners, vincitrice del 1° Trofeo Lojacono. Dopo un breve incontro tra presidenti dei vari sodalizi si è deciso di rispettare la legge della pista (al di là) di eventuali infrazioni lasciando sul podio la Canusium 2004 , seconda, e la Kankudai Bari, terza, premiate sul mega palco dal presidente del Cus Bari. E’ dispiaciuto davvero che queste polemiche abbiano un po’ rovinato la serata, davvero ben concepita dagli organizzatori, che avevano previsto anche il ristoro finale con anguria a volontà ed acqua, oltre alla possibilità di partecipare alle altre fasi della festa del Cus. Appuntamento da ripetere per gli anni a venire, da migliorare, come evidenziato, il numero degli addetti per il servizio d’ordine. Inoltre, far rispettare le regole, una volta stabilite, per evitare incomprensioni e discussioni….

Scritto da Roberto Annoscia -Redazione Podisti.Net

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