La mia prima maratona a 52 anni (percorso) : un'esperienza indimenticabile e meravigliosa: nel finale non ho frenato più la commozione e ho pianto di gioia ! Passare nel pieno centro di Roma con ali di folla che incita e applaude è una sensazione che, da sola, ripaga tre mesi di faticosi allenamenti. Oltre 14000 gli atleti alla partenza in Via dei Fori Imperiali, in una ventosa giornata di sole, un po' fredda: un clima pressocchè ideale per correre. E' stato difficile farsi largo nella variopinta marea del gruppone dei "non classificati" dove ero stato collocato, non avendo un primato personale sulla distanza; solo dal 6° km ho preso il ritmo gara (i prmi 5 km sono venuti a 6'30 km/min) e ho dovuto correre forzando un po' i tempi; non ho centrato l'obiettivo delle 3h45 ma ci sono andato abbastanza vicino considerando anche che non avevo compagni di gara ed ho corso da solo, in compagnia della mia musica preferita; comunque sono arrivato bene e ho avuto anche la forza di sprintare (tra le lacrime) a 200 m dal traguardo, prima di ricevere l'agognata medaglia di Marc'Aurelio . I tanto temuti sanpietrini si sono rivelati in realtà un ostacolo abbordabilissimo, pur avendo determinato – nel tratto del centro citadino – un rallentamento dell’andatura rispetto alla tabella di marcia. Un encomio particolare va alla superba organizzazione ! Non è stato facile gestire 14000 partecipanti: postazioni di ristori e spugnaggi si sono dimostrate efficienti e ben attrezzate, vi erano aree di soccorso disseminate lungo il tracciato in punti strategici, segno di un meccanismo rodato alla perfezione. Un ricordo indimenticabile resterà il folklore degli atleti: ho visto francesi, polacchi, svedesi, finlandesi, spagnoli, greci, tedeschi, austriaci, inglesi, americani in variopinti completi, più autentiche "maschere": gente che correva vestita da centurione romano con tanto di lancia e scudo, altri vestiti da carte da gioco, un Pinocchio, inglesi in bombetta, 2 atleti vestiti da M&Ms, ecc.
Anche la città ha risposto alla grande, con un ingente spiegamento di forze: vigili, forze dell'ordine, protezione civile, volontari hanno presidiato il percorso, transennato per larga parte. Infine il pubblico: festoso, allegro, ironico e partecipe come solo i romani sanno essere, in tanti tratti con il palmo della mano levato, tanti spettatori chiedevano il 5 agli atleti.
Esprimo un particolare ringraziamento a Oronzo Siciliano per i suoi preziosi consigli e agli altri amici top runner di Palo del Colle (Vincenzo Trentadue e Gino Saccente) che con la loro disponibilità e con i loro suggerimenti mi hanno aiutato a portare a termine questa impresa; ringrazio, infine, tutti gli amici della ASD Bari Road Runners che mi hanno sostenuto e incoraggiato durante gli allenamenti, soprattutto negli interminabili lunghissimi domenicali di febbraio.
Ecco il timing ufficiale:
Pettorale: 12603 - TRICARICO GIANCARLO (ITA)Anno di nascita: 1957Società: BARI ROAD RUNNERS CLUBTempo finale: 3.53.04
Anche la città ha risposto alla grande, con un ingente spiegamento di forze: vigili, forze dell'ordine, protezione civile, volontari hanno presidiato il percorso, transennato per larga parte. Infine il pubblico: festoso, allegro, ironico e partecipe come solo i romani sanno essere, in tanti tratti con il palmo della mano levato, tanti spettatori chiedevano il 5 agli atleti.
Esprimo un particolare ringraziamento a Oronzo Siciliano per i suoi preziosi consigli e agli altri amici top runner di Palo del Colle (Vincenzo Trentadue e Gino Saccente) che con la loro disponibilità e con i loro suggerimenti mi hanno aiutato a portare a termine questa impresa; ringrazio, infine, tutti gli amici della ASD Bari Road Runners che mi hanno sostenuto e incoraggiato durante gli allenamenti, soprattutto negli interminabili lunghissimi domenicali di febbraio.
Ecco il timing ufficiale:
Pettorale: 12603 - TRICARICO GIANCARLO (ITA)Anno di nascita: 1957Società: BARI ROAD RUNNERS CLUBTempo finale: 3.53.04
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